Passa ai contenuti principali

Rien ne se perd, rien ne se crée

Paradossale osservare come le grandi rivoluzioni della storia a volte sono piene di ottusità.
E la rivoluzione più mitizzata, fucina di grandiosità come di ottusità, è senza dubbio la rivoluzione francese (almeno in Europa, gli americani che fanno partire la storia dal 1775, direbbero la rivoluzione americana).

E fu proprio l'8 maggio del 1794 che fu ghigliottinato uno dei padri della chimica moderna, Antoine Laurent de Lavoisier.

Pare che un giudice rivoluzionario abbia affermato, giustificando la sua condanna, che "la révolution n'à pas besoin des savants" (la rivoluzione non ha bisogno di sapienti). Un suo collega, il nostro piemontese Lagrange, commentò : "è occorso solo un istante per tagliare quella testa, ma la Francia potrebbe non produrne un'altra simile in un secolo". Pare anche che un suo principale accusatore, il rivoluzionario Marat, chimico dilettante, gli fosse ostile perchè gli fu rifiutata tempo prima da Lavoisier la domanda di accesso all'Accademia delle Scienze.

Lavoisier, chimico parigino del Settecento, membro dell'Accademia francese delle Scienze, scrisse uno dei primi libri di chimica, il "Traité Élémentaire de Chimie" (Trattato di chimica elementare, 1789, curiosamente pubblicata nell'anno dell'inizio della rivoluzione francese).

Fondamentale la scoperta della "legge di conservazione della massa" (riassunto nella celebre frase "rien ne se perd, rien ne se crée" - nulla si crea, nulla si distrugge) il cui enuciato afferma che, in una reazione chimica, la massa dei reagenti è uguale alla massa dei prodotti. E questo lo sanno bene gli scolari di chimica quando devono bilanciare una reazione chimica. Qualche secolo più tardi Einstein la riformulerà nella "legge di conservazione dell'energia".

I suoi studi sulla combustione, sulla scoperta dell'ossigeno (dal greco: "formatore d'acido", da lui battezzato in quanto elemento costituente di molte sostanze acide) e sul suo ruolo nella combustione, gli permise di confutare la "teoria del flogisto" che affermava che quando una sostanza bruciava, rilasciava una non ben precisata sostanza definita "flogisto".
Infine, fornì un contributo fondamentale nell'adozione del sistema metrico decimale e della nomenclatura nella chimica.

(ritratto di Jacques-Louis David, "Antoine-Laurent Lavoisier and His Wife", 1788)

Commenti

Post popolari in questo blog

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuocati e bellissimi,     quanto vi

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta

I Sette Arcangeli

Leonardo da Vinci - Vergine delle Rocce - Louvre Trovo sia interessante "decostruire" e precisare alcuni concetti intorno alla religione Cristiano-Cattolica. Si viene così a scoprire come, nei primi secoli del cristianesimo, molte delle credenze attuali non erano affatto come la gerarchia cattolica oggi ci insegna. A cominciare dal Purgatorio , in origine luogo sconosciuto a tutti, ed introdotto dalla Chiesa nell'Alto Medioevo (leggasi un mio precedente post ), o anche al concetto stesso di Paradiso ed Inferno , che non esistevano, per i primi cristiani esistevano solo la morte e l'attesa della resurrezione, e visto che la resurrezione ormai tardava di parecchi secoli, dove potevano aspettare le anime in attesa del giudizio universale ? Si è allora pensato in un luogo di sosta, di prima e seconda classe, Paradiso ed Inferno appunto (leggasi altro post ). In questi giorni scopro che gli Arcangeli non sono soltanto tre - qualcuno dirà che nemmeno se ne era accorto - ma