Passa ai contenuti principali

I Sette Arcangeli

Leonardo da Vinci - Vergine delle Rocce - Louvre

Trovo sia interessante "decostruire" e precisare alcuni concetti intorno alla religione Cristiano-Cattolica.
Si viene così a scoprire come, nei primi secoli del cristianesimo, molte delle credenze attuali non erano affatto come la gerarchia cattolica oggi ci insegna.
A cominciare dal Purgatorio, in origine luogo sconosciuto a tutti, ed introdotto dalla Chiesa nell'Alto Medioevo (leggasi un mio precedente post), o anche al concetto stesso di Paradiso ed Inferno, che non esistevano, per i primi cristiani esistevano solo la morte e l'attesa della resurrezione, e visto che la resurrezione ormai tardava di parecchi secoli, dove potevano aspettare le anime in attesa del giudizio universale ? Si è allora pensato in un luogo di sosta, di prima e seconda classe, Paradiso ed Inferno appunto (leggasi altro post).

In questi giorni scopro che gli Arcangeli non sono soltanto tre - qualcuno dirà che nemmeno se ne era accorto - ma sette !
Qualcun'altro ricorderà a memoria i loro nomi, Michele, Gabriele, Raffaele. Ma chi sa che sono in realtà SETTE : all'appello abbiamo anche Uriel, Sealtiele, Jehudiele e Barachiele.
Leonardo da Vinci si presume lo sapesse, dato che nel celebre dipinto della "Vergine delle rocce" l'angelo che indica San Giovanni che battezza Gesù è, molto presubilmente, Uriel.
A cancellare i loro nomi sono stati prima il Concilio di Laodicea, nel 360, e successivamente i concili di Roma del 745 e d’Aquisgrana del 789.

Cito un episodio : nel 745 Papa Zaccaria, condanna e sospende l’Arcivescovo Adalberto di Magdeburgo, accusato di espletare opere di magia tramite l’invocazione di questi Angeli "sospetti".
Trovo davvero illogico sospendere questi quattro arcangeli perchè usati a "fini privati". Seguendo la stessa logica, quante volte nella storia il nome di Dio è stato usato per giustificare atti di violenza e guerre ?

Fonti:
L'opinione di Stabia, "L'arcangelo scomunicato".
Pontifex.Roma, "I sette angeli davanti al trono di Dio".
Wikipedia, "Uriel".

Commenti

Anonimo ha detto…
la tua interpretazione del quadro di
Leonardo :" L'angelo che indica
San GIovanni che batezza Gesù "
non mi sembra appropriato per i seguenti motivi:

Nessun segno di riconoscimento
contradistingue il bambino indicato
dal'angelo

il bambino indicato e posizionato
piu in alto del'altro bambino

il bambino indicato e tenuto in bracchio dalla Vergine

il quadro sembra intitolato :
"Madonna col Bambino, San Giovannino e un angelo" o " La vergine delle rocce"

Niente indica che si tratti di un
batesimo anche perche manca completamente " la colomba dello spirito santo"

l'iconografia lascia perplessi
e di faffi circa 20 anni dopo
Leonardo dipinse lo stesso quadro
in modo uniquivocabile
si tratta probabilmente del messaggio segreto piu sconvolgente
lasciato da Leonardo

se fai una copia del primo e del
secondo quadro e li guardi in
succesione sembra di vedere un
cartone animato
osserva bene gli occhi del angelo
osserva la mano che non indica piu
osserva l'artiglio della vergine
che nel secondo quadro si ammorbidische ( dal momento che
l'angelo a tolto la sua mano indicatriche )

ma sopratutto osserva che l'angelo
non guarda piu lo spettatore e che
il suo sguardo si perde nel nulla

come se tutto fosse tornato normale
Nicuzz ha detto…
Può essere pericoloso invocare i sette arcangeli per nome: solo tre sono quelli ammessi e ciò semplicemente per il Magistero della Chiesa: per il fondamento che Gesù ha dato attraverso Pietro. Per esperienza personale vi dico che non si gioca con queste cose, le conseguenze possono essere pesantissime per anni..! Da un articolo ben fatto anche dal punto di vista storico: "Oggi raramente si parla dei sette angeli che si trovano davanti al trono di Dio. "Si crede che essi formino una cerchia privilegiata, la più vicina al Potente Dio." L'Arcangelo Raffaele disse espressamente a Tobia che egli stesso faceva parte di questo gruppo privilegiato. "Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre innanzi alla presenza della maestà del Signore". (Tob. 12, 15). Anche nell'Apocalisse si fa riferimento ai sette angeli: "La grazia sia con voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai Sette Spiriti che stanno davanti al suo trono." (Ap. 1, 4) Questi sette spiriti sembrano essere i Principi più alti della corte celeste. Sebbene la loro più importante occupazione sia la contemplazione e la preghiera della Divina Essenza, vengono affidati loro anche compiti speciali, infatti San Paolo afferma espressamente che essi amministrano tutti gli spiriti. L’abate Boudon, che ha scritto così bene ...
Nicuzz ha detto…
... riguardo agli angeli, vuole che noi invochiamo questi sette Principi del Paradiso così che essi possano ottenere per noi la grazia per evitare i sette peccati capitali e affinché essi possano arricchirci con i sette doni dello Spirito Santo.
Parlando della felicità di cui gli angeli godono nel paradiso e alla quale partecipano i sette santi spiriti probabilmente in un grado più alto, si dice che "ogni cosa nell'universo è fonte di gioia per i santi angeli. Essi vedono in ogni cosa il compimento di ciò che Dio ha ordinato; essi sanno che Egli riceve onore e gloria e che essi si rallegrano nel vedere come Egli venga glorificato.
Nicuzz ha detto…
continua qui:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/814-i-sette-angeli-davanti-al-trono-di-dio

Post popolari in questo blog

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuocati e bellissimi,     quanto vi

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta