I recenti casi di spionaggio a discapito di istituzioni pubbliche in Italia (si legga l'articolo di La Stampa sui fratelli Occhionero - riferimento agli antichi pirati che solcavano i mari ?) ma anche quelle degli hacker che spiavano il partito Democratico americano, hanno un comun denominatore, perché fanno leva su una debolezza intrinseca in ciascuno di noi : l'ingenuità. In gergo si chiama phishing , vocabolo che somiglia molto a fishing , l'atto del pescare, infatti come pesciolini si abbocca all'esca di una semplice email che è confezionata per farci inserire le nostre credenziali di accesso alla posta elettronica (o altro servizio) non nel posto giusto ma in un sito del "pescatore". Semplice no ? Eppure i segnali sono tanti ma non ce ne accorgiamo : chi guarda se l'indirizzo del mittente è un dominio di primo, secondo o terzo livello ? Chi controlla se l'indirizzo del destinatario è unico oppure è insieme a tanti altri oppure non compare n...
blog di Luca Galli, osservatorio dal pianeta Terra