Si sta svolgendo in questi giorni a Bariyapur , nel sud del Nepal una festa indù, il Gadhimai Mela (dove "Mela" si può tradurre qui come "Festival") , dedicato alla dea omonima, che si svolge ogni cinque anni e che richiama milioni di indù devoti. In questa ricorrenza si svolge un macello di animali, sacrificati alla dea, evidentemente assetata del sangue dell'animale sacrificato. Il numero di animali uccisi è impressionante: 250.000 , prevalentemente bufali, ma anche capre, galline, piccioni e topi. In genere l'animale viene portato al tempio dallo stesso proprietario, il sacerdote taglia la gola all'innocente animale usando il khukuri, coltello tradizionale: il gesto attirerà così i favori della dea che risolverà il problema del proprietario per il quale offre il sacrificio. Una barbarie certo. E ancora più barbarie, se si considera che, se si vuole semplicemente assistere, c'è la possibilità di farlo per 20 rupie nepalesi. Il festival si trasform...
blog di Luca Galli, osservatorio dal pianeta Terra