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Visualizzazione dei post con l'etichetta Natale

Poinsettia, la Stella di Natale

Oggi 12 dicembre è la festa della pianta conosciuta come " Stella di Natale " ovvero la Poinsettia , dal nome del suo scopritore, l'ambasciatore americano in Messico, Joel Roberts Poinsett (scoperta nel 1828, il 12 dicembre è la data della sua morte).  Il successo commerciale arrivò da un coltivatore californiano, Paul Ecke , che decise di vendere i rametti in quanto assomigliavano a dei fiori e creò le varietà che oggi ci permettono di tenerla in casa. Pianta conosciuta già in epoca Atzeca col nome di Cuitlaxochitl (che significa "stella fiore"), veniva usata in medicina (anche se il suo lattice è leggermente velenoso) per curare la febbre e il pigmento per i trucco e la tintura dei tessuti. Fonti :  - La Stampa - Perché il 12 dicembre è il giorno delle Stelle di Natale?    - National Geographics - Com'è nata la tradizione della stella di Natale?    - The EPA Blog - The Meaning of Poinsettias

La visita di San Nicola

Come la leggenda di Babbo Natale ebbe inizio in occidente, con il poemetto " A Visit from St. Nicholas " dell'americano Clement Clarke Moore (1779-1863), apparsa pubblicamente per la prima volta il 23 dicembre 1823. Si noti la presenza delle canoniche otto renne, i cui nomi sono Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupido,  Donder e Blitzen che sono in grado di far volare la slitta piena di giocattoli. C'è tuttavia una traccia del passato europeo quando San Nicola è definito come "vecchio elfo allegro" e un sincretismo con la nostra tradizionale Befana in quanto i regali vengono messi nelle calze appese al camino. Era la notte prima di Natale, quando in tutta la casa Non una creatura si muoveva, neanche un topo; Le calze erano appese al camino con cura, Nella speranza che San Nicola arrivasse presto a far visita; I bambini erano tutti immersi nei loro letti accoglienti, Mentre sogni di cose favolose danzavano nelle loro teste, E la mamma...

Ded Moròz, il Babbo Natale russo

Nel Novecento, mentre in occidente San Nicola diventa Babbo Natale e viene presentato come immagine pubblicitaria della Coca Cola , in Russia, a seguito della rivoluzione comunista, San Nicola diventa Nonno Gelo ( Ded Moròz ), ma la costruzione è un pò inquietante se leggiamo chi era in origine Ded Moròz . Le fiabe di metà Ottocento di Vladimir Odoevsky e Alexandr Afanassiev (gli equivalenti russi dei tedeschi fratelli Grimm ), raccolte da una preesistente narrativa orale, raccontano di Morozko , una specie di bestia che copriva di ricchezze la sua bella, una antica versione della "La Bella e la Bestia". Insieme  a Babbo Gelo compare Snegurochka o Snegurka , che sempre nelle fiabe russe era una bambina di neve (figlia di Morozko )  che si scioglieva al calore dell'amore (come la neve si scioglie in primavera). Nella versione comunista, la figlia bambina diventa la nipote. E se in origine entrambi, nonno e nipotina, indossavano un vestito azzurro...

Il Natale e la seconda nascita

Nel terzo millennio dell'era cristiana l'ipocrisia viaggia mediaticamente, illuminata dalle calde lampade degli studi televisivi, nel giubilo dei conduttori e nella coscienza appagata di chi ha donato l'euro. Ora siamo a posto fino al prossimo Natale. Perdonatemi, ma a me sembra spropositata l'attenzione che nei giorni scorsi è stata data all'iniziativa Telethon (che nome mediatico!) a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche. Una macchina da soldi promossa da poteri forti (come la famiglia Agnelli e Montezemolo), che, nel bene come nel male, condizionano dove debbano essere investiti i soldi della ricerca. E facendo leva sul buonismo natalizio italico, quello di facciata, facile facile che non impegna ma zittisce la coscienza umana, il gioco è fatto. E intanto a Torino, la notte scorsa muore un barbone , in piazza C.L.N. ovvero a poca distanza della centralissima via Roma. Morto assiderato dal freddo nell'indifferenza di tutti e della città inte...

La magia del Natale

La magia del Natale svelata attraverso le piante, come la " stella di Natale ", per molti un consueto regalo natalizio. La pianta, che ora si trova sul davanzale della finestra, l'avevo acquistata l'anno scorso, e d'estare era diventata folta e verdissima, poi a inizio dicembre iniziarono a spuntare piccolissime foglioline rosse, ed ora, a dieci giorni dal Natale comincia ad arrossare piu' vistosamente. Aspettiamo quindi la trasformazione natalizia! Ma alla pianta chi glielo ha detto che e' Natale ? Si certo, mi direte che segue fedelmente il suo programma genetico (che forse avra' scritto l'informazione del "rosso" e del "verde" in qualche byte nell'elica del DNA), e il suo ciclo circadiano (ovvero il ciclo fisiologico degli esseri viventi nell'arco delle 24 ore) che nel solstizio d'inverno è condizionato dal minimo della durata della luce diurna e il massimo del buio. Ma allora chi glielo ha detto, al DNA...

Albero di Natale

Finalmente sono riuscito a trovare il tempo per fare l'albero di Natale! E siccome non me lo dirà nessuno (che tristezza), me lo dico da solo che è proprio un bel alberello.. But for a man he's just a good boy just a good boy with a heart of gold ( Oliver Onions )