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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Flickr si rinnova

Bello il nuovo aspetto di Flickr , a mio parere il miglior sito sul Web per la condivisione di immagini. Rispetto a prima, la centralità è sulla foto, e non sul contorno (che comunque è importante). Con le foto sempre in primo piano viene l'idea di usarlo come foto-blog, oltre che come raccoglitore-espositore di foto. Inoltre con la ristrutturazione degli account (free e paganti), l'account free non ha più la limitazione delle prime 200 foto visibili (che era abbastanza gravoso) ma solo 1TByte di spazio.. per me credo che basti! Ecco il link : http://www.flickr.com/photos/lucagalli/

Io e Van Gogh

Mi ha sempre affascinato la pittura di Van Gogh , così durante la mia visita ad Arles mi ero divertito a fotografare alcuni luoghi che sono divenuti celebri nei suoi quadri. Oggi ha avuto il tempo per comparati, per mettere a confronto la mia foto e il quadro. Pensare che, senza saperlo, parcheggiai l'auto proprio accanto alla "Casa Gialla".. Van Gogh, Café de la nuit Van Gogh, Alyscamps Van Gogh, Giardino ospedale Arles Van Gogh, La Casa Gialla Van Gogh, Notte stellata sul Rodano

Non hai latte, vero?

Foto di Max Opp , da Flickr, Creative Commons licence " Got Milk ?" (hai latte?) è (ancora oggi) la martellante pubblicità degli Stati Uniti a favore del consumo di latte. E' noto che gli americani, insieme ai nord europei, siano i maggiori consumatori di latte, grazie anche a queste pubblicità e a numerosi studi che in passato elogiavano le proprietà benefiche del latte. Ma da quando beviamo latte, e soprattutto, perchè ? Nel passato e fino alla fine dell'Ottocento e inizi Novecento, i bovini venivano allevati come animali da soma e il loro latte diventava formaggio, prevalentemente per motivi di conservazione. Non si beveva tanto latte come adesso. " Il latte fa bene alle ossa perchè contiene il calcio ". Chi non conosce questa affermazione? E' così diffusa che (quasi) tutti sono ormai convinti che sia vera.  Ma chi lo ha detto ? E se invece recenti studi dimostrassero proprio il contrario ? Che il calcio non viene assimilato da

Il maniero teutonico

Torino. Prendete come riferimento la fermata metro M1 (scusate, mi piace scriverlo anche se è pleonastico visto che Torino ha una sola linea di metropolitana) di Principi d'Acaja, e appena alle spalle di Corso Francia si apre un mondo stupendo: è il trionfo del Liberty, lo stile Art Nouveau nato in Francia tra fine Ottocento e primi due decenni del Novecento (la Belle Epoque) che qui a Torino ha la sua apotesi italica. Proprio in quella zona capita però di incontrare, in via Piffetti 7, questo particolare edificio, che è difficile trovare a Torino, massiccio, dalle linee austere e dal tetto alto e spiovente, un'archiettura che ho visto spesso in Germania, proprio come le prime case tedesche che vidi tanti anni fa dall'autobus che da Lubecca mi portava ad Amburgo, ecco perchè la foto che ho scattato (ed elaborato) l'ho chiamata il "maniero teutonico"..

Al 23 di Corso Francia

Al portone 23 di Corso Francia a Torino, l'imponente palazzo chiamato la casa della Vittoria (1920), opera dell'architetto Gottardo Gussoni (1869 - 1954), un esempio di tardo liberty con influenze neogotiche. Popolarmente chiamata la "casa dei draghi" per la presenza di sculture a forma di rettile alato che si appoggiano sui cornicioni della facciata. Oltre ai due all'ingresso, notate la presenza di quelli che sorreggono i balconi (in tutto ne ho contati otto). Il palazzo fu costruito da Giovanbattista Carrera nel 1920 per celebrare la vittoria italiana (da cui il nome del palazzo) nella Grande Guerra, come ricorda la lapide (visibile sul lato destro della foto): Nei momenti più torbidi del dopo guerra il Cav. del Lavoro GIOVANBATTISTA CARRERA di Magnano Biella costrviva Qvesto monumentale palazzo ricordo della grande vittoria italiana MCMXX Mi sono interessato a questo palazzo dopo aver letto il libro " Angeli su Torino ", pubbli