Trovo molto interessante lo studio della Cabala, l'antica mistica ebraica, in quanto vi leggo alcuni aspetti sorprendentemente moderni. Non e' infatti un caso che taluni aspetti della fisica moderna abbiano un parallelo con una tradizione ben piu' antica. Uno di questi e' la cosmogonia descritta nella Cabala, che, pur nella sua complessita' (molto piu'semplici sono i miti di creazione nella Genesi, o dei popoli antichi quali gli egizi), ha un caratteristica per me modernissima : il mondo non e' stato creato per addizione (Dio che si manifesta nella sua creazione oppure da niente al Big Bang) ma per sottrazione : in principio esisteva una sola luce che si espandeva in tutte le direzioni, la Luce Infinita - Or Ein Sof - (da non confondere con la luce visibile) e Dio ha deciso di creare al centro di esso un vuoto sferico, attraverso una contrazione o costrizione (in ebraico, tzimtzum ). Da un infinto ha creato un finito, e all'interno vi ha creato prima ...
blog di Luca Galli, osservatorio dal pianeta Terra