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Visualizzazione dei post con l'etichetta La stanza dei Misteri

Il cerchio nel grano di Collegno

Il cerchio è stato creato presumibilmente tra la domenica 21 e lunedì 22 giugno 2015, a Collegno, in un campo di grano che si trova al fondo della pista dell'aereoporto della città di Collegno, in provincia di Torino. L'aereoporto è denominato di Torino-Aeritalia, (ICAO: LIMA) "Edoardo Agnelli", si trova nel territorio del comune di Collegno. È un aeroporto turistico internazionale in ambito Schengen di categoria 2 ICAO gestito per incarico di ENAC dall'Aero Club Torino. Viene utilizzato sia per attività turistica che per scuola (volo a vela e a motore).  Negli stessi due giorni, lo spazio aereo era stato interdetto a qualsiasi volo a causa della visita del Papa a Torino, con celebrazione solenne della messa domenicale in piazza Vittorio Veneto.  Il giorno 21 alle ore 16.38  è stato anche il solstizio d'estate , e mercoledì 24 ricorreva il giorno di San Giovanni , entrambe gli eventi tradizionalmente collegati alla festa del Sole. Entrare nel campo ...

Il "Caso Amicizia" (IV)

Il "Caso Amicizia" (III)

Fa riflettere il " Caso Amicizia ", a mio avviso perchè rappresenta un caso più unico che raro di incontri che, se definiti con la scala proposta dall'ufologo Hynek, si definirebbero di V tipo. La prima osservazione è che coinvolge non una ma un gruppo di persone, anche dieci o più, che vivono la stessa esperienza. E' chiaro che non siamo di fronte alla suggestione o alla alterazione mentale di un singolo individuo. Non solo, ascoltando le testimonianze si nota subito l'equilibrio mentale, la pacatezza, la serenità d'animo della persona che non vuole convincere nessuno ma è coerente con i suoi pensieri e il suo racconto non va oltre l'evidenza dei fatti. In secondo luogo, i fenomeni osservati non sono stati estemporanei, frutto di una ipotetica allucinazione collettiva di un giorno, ma sono durati dal 1956 alla fine degli anni 70, più di vent'anni di osservazioni che sfidano le normali spiegazioni scientifiche. Paradossalmente, le "prove...

Il "Caso Amicizia" (II)

" Tra il 1956 e la fine degli anni ‘70, in Italia, un gruppo di persone, appartenenti a diverse categorie sociali, furono coinvolti in quello che è senza dubbio il più importante e meglio documentato caso di Contattismo di massa registrato nel nostro paese come caso “Amicizia” Venuto alla ribalta, dopo la pubblicazione del libro “Contattismi di Massa” edito da Nexus Edizioni, la Rai gli dedica una puntata di Voyager, dove intervista Gaspare De Lama. “Gli Amici non sono i soli extraterrestri presenti sulla Terra. Individui diversi, appartenenti ad altri popoli, sono fra noi. La Terra è un pianeta particolare all’economia di questa parte dell’Universo” Gaspare De Lama, racconta che i W56 non sono i soli a visitarci. Tutte queste civiltà presenti tra di noi sono molto preoccupate per il tasso elevatissimo di odio-violenza-ingiustizia che stiamo vivendo, anche e soprattutto per la direzione anti-umanistica che ha preso la nostra scienza e tecnologia. Dopo più di quarant’anni di sile...

Il "Caso Amicizia"

Ieri sera, presso la sala dell'istituto Agnelli dei Salesiani, ho ascoltato, dalla viva voce di Gaspare De Lama il racconto di un'esperienza molto particolare, il contatto tra esseri umani e ciò che lui chiama "W56", esseri più evoluti di noi, di origine non terrestre. La sua testimonianza, nella sua grande umiltà e nobiltà d'animo che ha dimostrato, non è per convincerci a tutti i costi che esistono razze intelligenti superiori alla nostra, ma bensì che nelle coscienze di ognuno si insinui almeno il dubbio, l'eventualità che ciò sia possibile già da ora. Nella foto, a sinistra, Gaspare de Lama, alla destra l'intervistatore, Giuliano Falciani dell'Associazione Saras.

Scienza e spirito

" La scienza senza religione è zoppa, la religione senza scienza è cieca " Albert Einstein Credo che ormai nessuno metta in dubbio l'enorme contributo che Einstein abbia dato alla scienza facendola progredire in quella che oggi definiamo "moderna". Ma non bisogna dimenticare anche la grande apertura dello scienziato all'esistenza dello spirito, apertura che talvolta i nostri ricercatori contemporanei, ahimè, sembrano non possedere, negandolo e dichiarandosi atei. In questi giorni sono affascinato dal "caso Rol", personaggio illustre di Torino che non ho memoria personale negli anni trascorsi e che scopro solo ora in quest'ultimo anno. Del resto Torino custodisce gelosamente e discretamente i propri figli (e ciò che inventa o inizia, come la radio, la televisione, il cinema, la telefonia) e ciò non mi stupisce. Un personaggio così discreto che fu frequentato da tanti personaggi della nostra storia italiana (uno tra tutti, Federico Fellini), cons...

Il pifferaio di Hamelin

E' la notizia di questi giorni, la città di Hamelin , nella Bassa Sassonia (in Germania) è invasa dai topi ( fonte ). La notizia non sarebbe così degna di nota se la città, graziosa dei suoi bei edifici rinascimentali (centro del cosidetto " rinascimento del Weser "), non fosse quella dove si svolse la celebre fiaba del Pifferaio Magico (il Rattenfänger ) dei Fratelli Grimm . E' curioso che la fiaba sia collegata ad una data storicamente precisa, 1284 , anno nel quale avvenne un fatto tragico : la scomparsa di molti bambini da quella città. E qualche decennio dopo, nella chiesa della stessa città, viene realizzata una vetrata (oggi perduta ma documentata da fonti storiche) nella quale si vede un pifferaio con dei bambini. Credo molti ricorderanno l'inizio della storia : il pifferaio magico, vestito da giullare o clown con cappello e scarpe a punta, con la sua ipnotica melodia riesce ad allontanare tutti i ratti che invadono la città e li fa annegare nel vicino f...

Sindrome da accento straniero

This photo is taken by " xcode ", from Flickr, Creative Commons licence Si chiama " Sindrome da accento straniero " ovvero " Foreign Accent Syndrome " (FAS, su Wiki ), un rarissima sindrome per cui, in seguito ad un trauma celebrale, ad esempio un ictus, la persona colpita comincia a parlare con un accento o inflessione del linguaggio che non le appartiene, di una regione diversa da quella di origine (talvolta di uno stato diverso), per giunta senza che la persona sia mai stata in vita sua nel posto di cui prende l'accento, o abbia avuto parenti o conoscenti originari di quel luogo. Leggo oggi la notizia della cinquantaduenne Rosemary Dore , canadese di Windsor nello stato dell'Ontario, che due anni fa, all'età di 50 anni, fu colpita da un ictus e, dopo il risveglio, cominciò a parlare con un accento di Terranova, stato in cui la donna non si è mai recata in vita sua, non ha parenti in quella regione e nemmeno conoscenti (fonti La Stampa , Repu...