E' la notizia di questi giorni, la città di Hamelin, nella Bassa Sassonia (in Germania) è invasa dai topi (fonte).
La notizia non sarebbe così degna di nota se la città, graziosa dei suoi bei edifici rinascimentali (centro del cosidetto "rinascimento del Weser"), non fosse quella dove si svolse la celebre fiaba del Pifferaio Magico (il Rattenfänger) dei Fratelli Grimm.
E' curioso che la fiaba sia collegata ad una data storicamente precisa, 1284, anno nel quale avvenne un fatto tragico : la scomparsa di molti bambini da quella città.
E qualche decennio dopo, nella chiesa della stessa città, viene realizzata una vetrata (oggi perduta ma documentata da fonti storiche) nella quale si vede un pifferaio con dei bambini.
Credo molti ricorderanno l'inizio della storia : il pifferaio magico, vestito da giullare o clown con cappello e scarpe a punta, con la sua ipnotica melodia riesce ad allontanare tutti i ratti che invadono la città e li fa annegare nel vicino fiume, il Weser.
Pochi invece ricordano l'intera vicenda : la città era invasa dai topi e il borgomastro (da burgermeister, ovvero il sindaco) incarica un pifferaio straniero della derattizzazione dietro compenso. Ma dopo che il pifferaio ha svolto il suo lavoro viene deriso dal sindaco e non pagato. Per vendicarsi, il pifferaio cambia melodia ed allontana dalla città tutti i bambini richiudendoli in una grotta. Se ne salva uno, un pò claudicante che si attarda : sarà lui che successivamente libererà tutti gli altri bambini e riceverà dal pifferaio in dono un flauto d'oro.
Questa è quanto racconta la fiaba dei Grimm (leggi il testo completo), sembra invece che molte delle versioni precedenti non avessero l'happy end, ovvero la fiaba finiva tragicamente con tutti i bambini scomparsi senza alcuna traccia.
Fiaba che come molte fiabe mi lascia perplesso per la loro crudeltà (storie che trovo molto"forti" anche con il finale positivo), sensazione che ho sempre avuto fin da bambino per molte fiabe (riflettendoci, Cappuccetto Rosso mi sembra una fiaba da film horror).
Sensazione negativa per il pifferaio che appare un demonio (del resto 1284, sommando le cifre fa 15, il numero del diavolo nei tarocchi) che chiede un compenso dietro un forte tributo d'anima.
Mi viene in mente anche che i topi nella concezione indiana sono la reincarnazione delle anime di bambini morti prematuramente, come narra la leggenda del tempio di Karni Mata, nella provincia indiana del Rajasthan, dove i topi vengono accuditi e nutriti e possono vivere liberamente nel tempio (leggi questo interessante post con foto e racconto della visita).
Ci sarà forse un collegamento ?!
The picture above is in the public domain : the oldest picture of the Pied Piper copied from the glass window of the Market Church in Hameln/Hamelin Germany(ca.1300-1633) Painting by Augustin von Moersperg (1592).
La notizia non sarebbe così degna di nota se la città, graziosa dei suoi bei edifici rinascimentali (centro del cosidetto "rinascimento del Weser"), non fosse quella dove si svolse la celebre fiaba del Pifferaio Magico (il Rattenfänger) dei Fratelli Grimm.
E' curioso che la fiaba sia collegata ad una data storicamente precisa, 1284, anno nel quale avvenne un fatto tragico : la scomparsa di molti bambini da quella città.
E qualche decennio dopo, nella chiesa della stessa città, viene realizzata una vetrata (oggi perduta ma documentata da fonti storiche) nella quale si vede un pifferaio con dei bambini.
Credo molti ricorderanno l'inizio della storia : il pifferaio magico, vestito da giullare o clown con cappello e scarpe a punta, con la sua ipnotica melodia riesce ad allontanare tutti i ratti che invadono la città e li fa annegare nel vicino fiume, il Weser.
Pochi invece ricordano l'intera vicenda : la città era invasa dai topi e il borgomastro (da burgermeister, ovvero il sindaco) incarica un pifferaio straniero della derattizzazione dietro compenso. Ma dopo che il pifferaio ha svolto il suo lavoro viene deriso dal sindaco e non pagato. Per vendicarsi, il pifferaio cambia melodia ed allontana dalla città tutti i bambini richiudendoli in una grotta. Se ne salva uno, un pò claudicante che si attarda : sarà lui che successivamente libererà tutti gli altri bambini e riceverà dal pifferaio in dono un flauto d'oro.
Questa è quanto racconta la fiaba dei Grimm (leggi il testo completo), sembra invece che molte delle versioni precedenti non avessero l'happy end, ovvero la fiaba finiva tragicamente con tutti i bambini scomparsi senza alcuna traccia.
Fiaba che come molte fiabe mi lascia perplesso per la loro crudeltà (storie che trovo molto"forti" anche con il finale positivo), sensazione che ho sempre avuto fin da bambino per molte fiabe (riflettendoci, Cappuccetto Rosso mi sembra una fiaba da film horror).
Sensazione negativa per il pifferaio che appare un demonio (del resto 1284, sommando le cifre fa 15, il numero del diavolo nei tarocchi) che chiede un compenso dietro un forte tributo d'anima.
Mi viene in mente anche che i topi nella concezione indiana sono la reincarnazione delle anime di bambini morti prematuramente, come narra la leggenda del tempio di Karni Mata, nella provincia indiana del Rajasthan, dove i topi vengono accuditi e nutriti e possono vivere liberamente nel tempio (leggi questo interessante post con foto e racconto della visita).
Ci sarà forse un collegamento ?!
The picture above is in the public domain : the oldest picture of the Pied Piper copied from the glass window of the Market Church in Hameln/Hamelin Germany(ca.1300-1633) Painting by Augustin von Moersperg (1592).
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