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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Il Maestro e l'importanza del simbolo

Mi fa riflettere la sospensione di un alunno dell'istituto tecnico Moreschi a Milano, conseguente alla sua irreverente frase " ma tu cosa vuoi? " verso la sua professoressa, oltre che a denotare mancanza di rispetto, un "tu" al posto del "lei". Un giorno di sospensione e un 5 di condotta che significa bocciatura a fine anno. Che significato potrebbe avere ? Nell'epoca del relativismo imperante, verrebbe da chiedersi se la punizione non sia stata troppo esagerata, qualcuno forse ricordera' le punizioni, anche corporali, che venivano inflitte a scuola ai nostri nonni e nonne. Oltretutto oggi certo lassismo politico lo giustificherebbe (avvocato Ghedini docet), che la frase andrebbe "contestualizzata" (come le bestemmie del Premier) o lo negherebbe, giurando che la professoressa e' sostenitrice di un teorema complottista e tratterebbe i suoi alunni come mafiosi... Eppure la nostra societa' sta perdendo un valore molto important

Medioevo prossimo venturo?

Credo che sia destino di tutte le culture umane seguire un percorso ciclico, da una fase iniziale di novita', espansiva e di innovazione ad una fase di assestamento per poi giungere alla fase terminale di disgregazione, arroccamento su idee ormai svuotate del contenuto, chiusura verso il mondo, individualismo, solo piu' un fantasma, parodia di se stesso, destinato ineluttabilmente a crollare, spazzato via come un fragile gigante di argilla. Prendiamo ad esempio il caso italiano. In appena tre lustri, il governo (si fa per dire) e' gia' diventato la parodia di se stesso, arroccato contro un nemico esterno che non e' mai esistito, ne' un fantomatico partito eversivo dei magistrati, nemmeno quello dei "comunisti" che appartengono gia' al passato remoto (neppure a quello recente). Le frasi d'ordine, ripetute incessantemente come dei mantra che i fedeli invocano ogni giorno, sono che "non si puo' contraddire la volonta' popolare" ,

Omeopatia: il nulla contiene la forma

Partendo da un approccio riduzionista e strettamente chimico, le successive diluizioni in acqua del principio attivo, fino alla sparizione dell'ultima molecola attiva, come avviene nella preparazione di composti omeopatici, annullerebbe praticamente ogni efficacia del rimedio, infatti il pieroangela della situazione direbbe che si berrebbe solamente piu' acqua. Diversa e' la realta' che sembrerebbe abbia scoperto il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier , professore presso l'Istituto Pasteur di Parigi, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'AIDS, scopritore del virus dell'HIV. Per capire il suo esperimento coi micoplasmi , occorre comprendere che i micoplasmi sono tra le piu' piccole forme viventi conosciute sulla Terra, dei batteri che a differenza degli altri batteri non posseggono nemmeno una parete cellulare, sono cosi' degli esseri piccoli e senza forma, tanto che in laboratorio e'difficile individuarli,

La testa a posto

E'iniziato il toto scommesse per scoprire la "donna invisibile", compagna del Piu' Grande Premier della Storia Italiana (almeno dai tempi di Giulio Cesare..). Visto che e' riuscita ad eludere per mesi gli scatti dei piu' scaltri foto reporter, mi viene un dubbio: sara' proprio lei, la super-eroe "La donna Invisibile" dei Magnifici 4 (speriamo che l'Uomo Torcia non l'abbia presa male), o forse, come S.Paolo folgorato sulla via di Damasco, e assolto dal fedele Bondi di ogni suo lussurioso peccato e deciso a seguire una via mistica di rinuncia, di penitenza e di carita', avra' scelto una ventenne appena uscita dal collegio delle Orsoline ? (come ironizza Repubblica). Peccato che si sia dichiarato in pubblico espressamente eterosessuale, altrimenti i sospetti di molti italiani sarebbero potuti ricadere anche su uno dei tanti uomini e giornalisti della sua Corte dei Miracoli. In attesa di sapere come andra' a finire questa entusia

Yoga Marg, la via dello Yoga

Un invito a partecipare al nuovo ciclo del corso di Yoga , cultura e filosofia indiana. Ogni mercoledi' dal 12 gennaio 2011 al 18 aprile, in via Luserna di Rora' 8, Borgo san Paolo, Torino. Gli istruttori sono Claudio Marucchi , laurea in Religioni e Filosofie dell’India e dell’estremo Oriente, e da Marco Russo , diploma di Yoga della Scuola Vivekananda Kendra. Riporto il programma, cosi' come riportato dal sito Piemonte Cultura : LA CULTURA ORIENTALE La cultura occidentale deve essere integrata da quella orientale, che offre un approccio alla vita in grado di completare spiritualmente la visione occidentale, sia a livello filosofico che a livello religioso. Il corso ha un taglio culturale, in cui la pratica viene inserita nell’appropriato contesto filosofico, in modo da offrire la possibilità di adottare un nuovo stile di vita, nuovi principi comportamentali e normativi, nuovi spunti riflessivi. METODOLOGIA A differenza degli altri corsi di Yoga, questa iniziativa offre la

Ricetta del Bonet

Un ottimo dolce per le feste (ma non solo) è il Bonet (leggi: bunèt), dolce tipico piemontese, facile da preparare e vi garantisco vi darà soddisfazione; ecco la mia ricetta: Ingredienti : - 4 uova - 1/2 litro di latte (ottimo quello di soia) - 40g di cacao amaro - 100g di zucchero - 1 bicchiere di rhum - 1 caffè ristretto (una tazzina) - 150g di amaretti. Occorre sbriciolare gli amaretti, poi in contenitore si sbattono le uova, si aggiunge lo zucchero, il cacao, il latte, il rhum, il caffè e infine gli amaretti sbriciolati. Si prepara una teglia da forno caramellando tutte le pareti. Il caramello può essere comprato (ad esempio quello nelle confezioni per budini) oppure preparato mettendo lo zucchero in uno scodellino, e messo sul fuoco, senza mai mescolarlo, si trasforma in caramello. Si versa il preparato del bonet nella teglia caramellata, dopo che il caramello si è solidificato. Nel frattempo si fa bollire dell'acqua in una pentola. La teglia del bonet viene posta in una secon