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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Salviamo le api

« Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita [1] » (Albert Einstein) La frase di Einstein è quanto mai profetica, in questi anni dove la moria di api è un fatto accertato e sempre più preoccupante. Tutto iniziò nel 1990, quando i coltivatori di mais iniziarono l'uso di un nuovo tipo di pesticida, chiamati neonicotinoidi . Secondo le indagini di Raffaele Guarinello, procuratore di Torino, concluse nel 2011, accertò chel'intossicazione delle api avviene non durante l'impollinazione ma quando le api volano vicino ai campi di mais durante la semina. L'inchiesta individua la produttrice Bayer (oh, ma guarda, la Bayer nata dalle ceneri della IG Fabern, fabbrica nazista di veleni per il genocidio di massa) e la distributrice Syngenta come responsabili della diffusione di malattie che mettono a rischio il patrimonio zootecnico (in questo caso, le api) nazionale. E in particolare, coinvolge il prodotto fitosa

Findhorn, vivere in armonia

Findhorm , un villaggio di pescatori della Scozia nord occidentale, diventa, agli inizi degli anni '60 un esperimento di vita per Dorothy McLean e per la famiglia Caddy . Nel 1962, dopo una esperienza alberghiera nel Cluny Hill Hotel, trovandosi senza lavoro, decidono di vivere in una roulotte e presto iniziano a ricevere dei "messaggi angelici", che, in risposta al loro problema di procurarsi da mangiare, li esortano a far nascere un giardino e a seminare, in quell'apparentemente inospitale terreno sabbioso e battuto dai venti, verdure, piante e alberi da frutta. E presto, la varietà e l'abbondanza di frutti di quel luogo fa notizia e spinge biologi e agronomi a studiare questo stupefacente fenomeno. Il messaggio angelico di Findhorn è un messaggio ecologico : tutto ciò che cresce sulla Madre Terra non si sviluppa meccanicamente ma è costantemente alimentato da entità angeliche che regolano la quantità di vitalità, che l'uomo è in grado di accrescere c

Fluoro e denti

Tra le tante idee errate che la mia generazione si porta dietro fin dalla tenera età, è quella del fluoro che fa bene ai denti . Gli anni 80 e 90 del secolo scorso sono stati caratterizzati da una martellante pubblicità televisiva delle case farmaceutiche produttrici di dentifrici che ci hanno indottrinato circa l'uguaglianza : fluoro = denti più sani, forti e robusti. Questa convinzione risale a degli studi negli Stati Uniti all'inizio del 1900 (si veda il pioniere Frederick McKay e le "macchie del Colorado"). Ad oggi, la maggior parte degli studi scientifici dimostra invece che è quasi nullo l'effetto del fluoro sul dente, mentre sempre più studi dimostrano come, a fronte di un discutibile beneficio, esistono numerosi effetti collaterali per la salute dell'uomo. E se in Italia il fluoro è principalmente quello contenuto dei dentrifrici, e quindi il rischio è minimo, negli Stati Uniti e in altri paesi extra europei le cose vanno ben peggio, p

Lucifero occhio del Vaticano?

The Vatican Advanced Technology Telescope (VATT) "Pope Scope" (Owned by the Vatican / Catholic Church). Scopro oggi dal tam-tam multimediatico di Internet la notizia che il Vaticano ha un osservatorio astronomico in Arizona, sul celebre monte Graham . La notizia non deve sorprendere se si pensa che la Specola Vaticana è una delle istituzioni più antiche al mondo (istituita da papa Gregorio XIII in Vaticano nel 1578) per quanto riguarda l'osservazione del cielo, e si annoverano celebri astronomi del passato tra Gesuiti e Barnabiti. Il paradosso è che alcuni articoli (vedi [1],[2]) affermano che il telescopio è stato chiamato " Lucifero 1 ".. Lucifero ?! Alias il nemico numero uno della Chiesa , possibile ? Sarebbe come se l'America intitolasse la Casa Bianca ad Osama Bin Laden, o lo stadio Olimpico del Torino fosse intitolato "la Gobba" (per i non tifosi calciofili si legga : Juventus). No, non ci credo : nonostante che i destini del V

Il silenzio della meditazione..

"Ci sono tre eremiti su un monte che passano le giornate in meditazione, preghiera e contemplazione. Siedono con le gambe incrociate ai vertici di un immaginario triangolo equilatero.  Dopo circa sei mesi dall'inizio della meditazione uno dei tre volge lo sguardo al cielo e fa: - Stasera è una bella serata! E riabbassa lo sguardo.  Passati altri sei mesi il secondo fa: - Stasera è una bella serata... però c'è un po' di vento! E si rimette in contemplazione.  Trascorsi di nuovo altri sei mesi, il terzo esclama: - Eh no, ragazzi, se siamo venuti per fare baccano, ce ne andiamo!" The photo above is taken by " Chodaboy ", on Flickr, Creative Commons licence

L'unica energia dai Vangeli, Veda e sutra buddisti

A proposito di Raimon Panikkar e della necessità, nel mondo moderno, di saper assimilare le diverse anime religiose-spirituali, senza farne un sincretismo ma di essere in grado di digerirle interiormente: Raimon Panikkar «Sono partito cristiano, mi sono scoperto hindù e ritorno buddhista, senza cessare per questo di essere cristiano». " In lui i tre patrimoni religiosi si erano sciolti, come i tanti alimenti, pure opposti come sapore e natura quali il sale e lo zucchero, che noi mangiamo e beviamo, e che il corpo umano assorbe, divenendo quell’unica energia che poi sostiene i tanti sforzi che la vita richiede. Il sincretismo non è l’accostamento di elementi differenti, ma la non digestione degli stessi. Per digerire le esperienze più sante dell’umanità, quali il Vangelo, i Veda o i sutra buddisti, l’uomo deve approfondire e qualificare la propria sensibilità umana, al punto di sperimentare dentro la sua umanità il palpito religioso dell’altro. Così l’uomo deve supera