« Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita [1] » (Albert Einstein) La frase di Einstein è quanto mai profetica, in questi anni dove la moria di api è un fatto accertato e sempre più preoccupante. Tutto iniziò nel 1990, quando i coltivatori di mais iniziarono l'uso di un nuovo tipo di pesticida, chiamati neonicotinoidi . Secondo le indagini di Raffaele Guarinello, procuratore di Torino, concluse nel 2011, accertò chel'intossicazione delle api avviene non durante l'impollinazione ma quando le api volano vicino ai campi di mais durante la semina. L'inchiesta individua la produttrice Bayer (oh, ma guarda, la Bayer nata dalle ceneri della IG Fabern, fabbrica nazista di veleni per il genocidio di massa) e la distributrice Syngenta come responsabili della diffusione di malattie che mettono a rischio il patrimonio zootecnico (in questo caso, le api) nazionale. E in particolare, coinvolge il prodotto fitosa...
blog di Luca Galli, osservatorio dal pianeta Terra