« Se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita [1] »
(Albert Einstein)
La frase di Einstein è quanto mai profetica, in questi anni dove la moria di api è un fatto accertato e sempre più preoccupante.
Tutto iniziò nel 1990, quando i coltivatori di mais iniziarono l'uso di un nuovo tipo di pesticida, chiamati neonicotinoidi.
Secondo le indagini di Raffaele Guarinello, procuratore di Torino, concluse nel 2011, accertò chel'intossicazione delle api avviene non durante l'impollinazione ma quando le api volano vicino ai campi di mais durante la semina.
L'inchiesta individua la produttrice Bayer (oh, ma guarda, la Bayer nata dalle ceneri della IG Fabern, fabbrica nazista di veleni per il genocidio di massa) e la distributrice Syngenta come responsabili della diffusione di malattie che mettono a rischio il patrimonio zootecnico (in questo caso, le api) nazionale. E in particolare, coinvolge il prodotto fitosanitario che si chiama Poncho.
L’ultimo studio è quello recente dell'Efsa (Autorità europea di sicurezza alimentare, con sede a Parma), che ha confermato che sono tre i principi attivi rischiosi per l'economia agricola europea: clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid
E' in base a questo studio, in questi giorni si è discusso al parlamento europeo la messa al bando dei pesticidi con questo principio attivo. Nonostante l'opposizione minoritaria di alcuni paesi (tra cui inopinatamente l'Italia oltre che il Regno Unito), non essendoci la maggioranza qualificata [2], la decisione finale spetterà ora alla Commissione Europea che potrebbe attuare il bando già da questo dicembre.
E speriamo bene!!
Fonti ed approfondimenti:
- La Stampa, La Bayer indagata per gli insetticidi che fanno strage di api
- La Stampa, L’Ue riuscirà a salvare le api?
- La Stampa, Ambiente: Divieto Ue pesticidi killer api, Italia vota contro
- Coscienza Universale, Ambiente e Salute: Scoperta la causa della moria di Api
Note:
[1] A onor del vero, sembrerebbe che questa frase, che viene citata ormai spesso dai giornalisti ed attribuita ad celebre fisico, sia in realtà una bufala ovvero leggenda metropolitana (non il fatto in sé, che è vero, ma che l'abbia detto Einstein), come si può leggere sul blog Arteesalute.
[2] La maggioranza qualificata è utilizzata dall'Unione Europea per la maggior parte degli atti legislativi : il voto di ciascun stato membro è pesato in base alla popolazione (con una correzione per tutelare gli stati con bassa popolazione)
The photo above is taken by "giovanni_novara", on Flickr, Creative Commons licence.
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