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Si chiama "Sindrome da accento straniero" ovvero "Foreign Accent Syndrome" (FAS, su Wiki), un rarissima sindrome per cui, in seguito ad un trauma celebrale, ad esempio un ictus, la persona colpita comincia a parlare con un accento o inflessione del linguaggio che non le appartiene, di una regione diversa da quella di origine (talvolta di uno stato diverso), per giunta senza che la persona sia mai stata in vita sua nel posto di cui prende l'accento, o abbia avuto parenti o conoscenti originari di quel luogo.
Leggo oggi la notizia della cinquantaduenne Rosemary Dore, canadese di Windsor nello stato dell'Ontario, che due anni fa, all'età di 50 anni, fu colpita da un ictus e, dopo il risveglio, cominciò a parlare con un accento di Terranova, stato in cui la donna non si è mai recata in vita sua, non ha parenti in quella regione e nemmeno conoscenti (fonti La Stampa, Repubblica, Global National canadese).
In un altro caso simile, risalente a due anni fa, la sesantennte Linda Walker, inglese di Newcastle, dopo il suo risveglio da un ictus ha iniziato a parlare con un accento Giamaicano, e riferiscono persone a lei vicine, parla anche un linguaggio che assomiglia all'italiano, slovacco o canadese (fonte Il Corriere da fonte BBC).
Come affermato dalla Global National canadese, i casi da sindrome da accento straniero conosciuti nel mondo sono all'incirca 50/60. Eccezioni certo, una sindrome rarissima e forse insignificante dal punto di vista statistico, però come poterli ignorare, cosa pensare di una persona che inizia a parlare un dialetto che non è il suo, nemmeno della sua infanzia, a lei apparentemente sconosciuto..
Leggo oggi la notizia della cinquantaduenne Rosemary Dore, canadese di Windsor nello stato dell'Ontario, che due anni fa, all'età di 50 anni, fu colpita da un ictus e, dopo il risveglio, cominciò a parlare con un accento di Terranova, stato in cui la donna non si è mai recata in vita sua, non ha parenti in quella regione e nemmeno conoscenti (fonti La Stampa, Repubblica, Global National canadese).
In un altro caso simile, risalente a due anni fa, la sesantennte Linda Walker, inglese di Newcastle, dopo il suo risveglio da un ictus ha iniziato a parlare con un accento Giamaicano, e riferiscono persone a lei vicine, parla anche un linguaggio che assomiglia all'italiano, slovacco o canadese (fonte Il Corriere da fonte BBC).
Come affermato dalla Global National canadese, i casi da sindrome da accento straniero conosciuti nel mondo sono all'incirca 50/60. Eccezioni certo, una sindrome rarissima e forse insignificante dal punto di vista statistico, però come poterli ignorare, cosa pensare di una persona che inizia a parlare un dialetto che non è il suo, nemmeno della sua infanzia, a lei apparentemente sconosciuto..
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