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Il "Caso Amicizia" (II)

"Tra il 1956 e la fine degli anni ‘70, in Italia, un gruppo di persone, appartenenti a diverse categorie sociali, furono coinvolti in quello che è senza dubbio il più importante e meglio documentato caso di Contattismo di massa registrato nel nostro paese come caso “Amicizia”
Venuto alla ribalta, dopo la pubblicazione del libro “Contattismi di Massa” edito da Nexus Edizioni, la Rai gli dedica una puntata di Voyager, dove intervista Gaspare De Lama.
“Gli Amici non sono i soli extraterrestri presenti sulla Terra. Individui diversi, appartenenti ad altri popoli, sono fra noi. La Terra è un pianeta particolare all’economia di questa parte dell’Universo”
Gaspare De Lama, racconta che i W56 non sono i soli a visitarci. Tutte queste civiltà presenti tra di noi sono molto preoccupate per il tasso elevatissimo di odio-violenza-ingiustizia che stiamo vivendo, anche e soprattutto per la direzione anti-umanistica che ha preso la nostra scienza e tecnologia. Dopo più di quarant’anni di silenzio Stefano Breccia con la pubblicazione del libro e Gaspare De Lama poi con la sua testimonianza, hanno deciso di divulgare i particolari di questa esperienza. Forse è arrivato il momento di vivere la realtà extraterrestre in modo più consapevole e maturo, strettamente interconnessa alla nostra evoluzione di civiltà umana.
“Amicizia” testimonia, più di altre realtà, che tentativi di contatto sono stati realizzati, dando forse una risposta all’antica domanda: se esistono altre civiltà, perché non si fanno vedere?
"


Tratto dalla locandina dell'Evento : "Il caso Amicizia": intervista Gaspare De Lama"

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