E' davvero curiosa la storia del miele di Acacia.
Il nome Acacia evoca maestosi e talvolta solitari alberi nelle savane africane, l'albero africano per antonomasia, col suo fogliame a forma di grande ombrello in un paesaggio sempre assolato.
E invece noi, in Europa, chiamamo Acacia la pianta che in realtà deriva dall'Acacia del Nord America, originaria dei monti Appalacchi. Fu importata all'inizio del '600 da Jean Robin, farmacista e botanico per conto del re di Francia e, grazie alla sua capacità di crescita si diffuse in tutto il Centro Europa, Italia compresa. Per questa ragione, il nome corretto dell'Acacia europea è Robinia Pseudoacacia (Robina appunto dal nome del suo importatore).
Tra le tante proprietà del miele di Acacia, quello di non cristallizzare, e, unico tra i mieli, di essere adatto anche a diabetici lievi (in quanto contiene più fruttosio e quindi immediatamente assimilabile senza insulina) e ai lattanti.
Fonte : InErboristeria.com - Miele di Acacia
Il nome Acacia evoca maestosi e talvolta solitari alberi nelle savane africane, l'albero africano per antonomasia, col suo fogliame a forma di grande ombrello in un paesaggio sempre assolato.
E invece noi, in Europa, chiamamo Acacia la pianta che in realtà deriva dall'Acacia del Nord America, originaria dei monti Appalacchi. Fu importata all'inizio del '600 da Jean Robin, farmacista e botanico per conto del re di Francia e, grazie alla sua capacità di crescita si diffuse in tutto il Centro Europa, Italia compresa. Per questa ragione, il nome corretto dell'Acacia europea è Robinia Pseudoacacia (Robina appunto dal nome del suo importatore).
Tra le tante proprietà del miele di Acacia, quello di non cristallizzare, e, unico tra i mieli, di essere adatto anche a diabetici lievi (in quanto contiene più fruttosio e quindi immediatamente assimilabile senza insulina) e ai lattanti.
Fonte : InErboristeria.com - Miele di Acacia
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