Passa ai contenuti principali

Al 23 di Corso Francia


Al portone 23 di Corso Francia a Torino, l'imponente palazzo chiamato la casa della Vittoria (1920), opera dell'architetto Gottardo Gussoni (1869 - 1954), un esempio di tardo liberty con influenze neogotiche.
Popolarmente chiamata la "casa dei draghi" per la presenza di sculture a forma di rettile alato che si appoggiano sui cornicioni della facciata. Oltre ai due all'ingresso, notate la presenza di quelli che sorreggono i balconi (in tutto ne ho contati otto).
Il palazzo fu costruito da Giovanbattista Carrera nel 1920 per celebrare la vittoria italiana (da cui il nome del palazzo) nella Grande Guerra, come ricorda la lapide (visibile sul lato destro della foto):

Nei momenti più torbidi
del dopo guerra
il Cav. del Lavoro
GIOVANBATTISTA CARRERA
di Magnano Biella
costrviva
Qvesto monumentale palazzo
ricordo
della grande vittoria italiana
MCMXX

Mi sono interessato a questo palazzo dopo aver letto il libro "Angeli su Torino", pubblicato dalla bella casa editrice Ellin Sellae (Cuneo), un romanzo ambientato a cavallo tra Torino, Sligo (in Irlanda) ed Exilles. 
Il libro menziona i due draghi del portone identificandoli uno maschio e uno femmina. Anche suggestionato dal racconto, sono andando sul luogo e ho cercato di provare il dimorfismo sessuale dei draghi, a me è sembrato che quello di sinistra (che china la testa) fosse femmina (leggermente più piccolo?) e quello a destra (forse più grande?) che fissa l'altro sia il maschio.. a voi i commenti!

Vedi la foto ad alta risuluzione sul mio profilo su flickr :


Commenti

Post popolari in questo blog

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuocati e bellissimi,     quanto vi

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta

I Sette Arcangeli

Leonardo da Vinci - Vergine delle Rocce - Louvre Trovo sia interessante "decostruire" e precisare alcuni concetti intorno alla religione Cristiano-Cattolica. Si viene così a scoprire come, nei primi secoli del cristianesimo, molte delle credenze attuali non erano affatto come la gerarchia cattolica oggi ci insegna. A cominciare dal Purgatorio , in origine luogo sconosciuto a tutti, ed introdotto dalla Chiesa nell'Alto Medioevo (leggasi un mio precedente post ), o anche al concetto stesso di Paradiso ed Inferno , che non esistevano, per i primi cristiani esistevano solo la morte e l'attesa della resurrezione, e visto che la resurrezione ormai tardava di parecchi secoli, dove potevano aspettare le anime in attesa del giudizio universale ? Si è allora pensato in un luogo di sosta, di prima e seconda classe, Paradiso ed Inferno appunto (leggasi altro post ). In questi giorni scopro che gli Arcangeli non sono soltanto tre - qualcuno dirà che nemmeno se ne era accorto - ma