Il commercio delle armi è un meretricio sommerso che si sa che esiste ma quasi mai se ne parla.
Non è come se fosse ma è uno dei meretrici dell'essere umano.
Riporto da Internationalia.net (un'ottimo giornale online per le notizie dall'estero, in italiano ma non italio-centrica, un bell'esempio di giornalismo indipendente e serio) :
Armi vendute dagli Stati Uniti nel 2008 : più di 10 miliardi di dollari $$
Alcuni clienti degli Stati Uniti, compratori di armi :
Israele : 1,36 miliardi di dollari
Arabia Saudita : 809 milioni di dollari
Corea del Sud : 799 milioni di dollari
Egitto : 788 milioni di dollari
Polonia : 733 milioni di dollari
Iraq : 442 milioni di dollari
Pakistan : 271 milioni di dollari
Cifre inaudite, commercio fuori da ogni significato di umanità, come possiamo sperare di vivere in pace in un mondo che produce armi. Le armi servono per difendersi, dirà qualcuno, ma se tutti si difendono da tutti, allora tanto varrebbe che non le avesse nessuno, sarebbe più semplice ed economico.
Le armi possono a volte portare la pace, come nelle missioni cosidette "umanitarie" ? No, a mio parere non esistono le guerre per portare la pace, esistono solo guerre e basta. Sarebbe illogico, sarebbe come voler spegnere un incendio con altro fuoco anzichè con l'acqua della Pace.
Se quei dollari, ciascuno stato, lo investisse per i propri veri bisogni, i bisogni della propria gente, secondo coscienza propria dell'essere umano che uccide e odia e ha paura perchè ha perso coscienza di se stesso e di ciò che divino (il figlio di Dio, se ci esprimiamo secondo la fede cristiana) c'è in lui.
Fonte : Internationalia.net, "Più di 10 miliadi di dollari il valore delle armi vendute dagli Stati Uniti"
Fonte originaria : Annual military assistance report, Dipartimento della difesa americano.
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