Passa ai contenuti principali

Di cosa ci nutriamo?

Se vi scrivessi che un uomo si e'cibato di spazzatura (animale) voi inorridireste.
Ma se vi dicessi che forse, io, voi, altre persone si sono cibate di spazzatura senza saperlo, ci sarebbe piu' di un motivo per riflettere.

E' capitato che un allevatore di maiali in Emilia, fornitore per marchi di prosciutti quali Parma, Modena, San Daniele, nutrisse i suoi maiali con rifiuti speciali, animali e vegetali ovvero scarti dell'industria alimentare. E cosi' le cosce di questi animali potrebbero essere finite nei nostri piatti, prima che i NAS di Cremona bloccassero questo commercio.

Finiremo tutti a nutrirci di spazzatura ? Spero proprio di no.
Hanno sacrosanta ragione coloro che hanno scelto la dieta vegetariana come scelta di vita. E' proprio questo il motivo principale per cui il consumo di carne dovrebbe subire, a mio parere, drastiche riduzioni. La prima cosa che tutti dovrebbero rendersi conto e' che cibarsi di un animale vissuto in maniera disumana, nutrito in maniera non naturale, e ucciso con sofferenza, non e' sano, porta con se conseguenze anche per chi se ne nutre, dovrebbe essere considerato come fosse cibo avariato, non solo per il corpo ma soprattutto per l'anima.
E se non ci credete, ricordate la differenza che avete gia' sperimentato, osservando le vostre sensazioni e il vostro appagamento, assaggiando una bistecca proveniente da un piccolo allevamento di montagna o un formaggio prodotto da un alpeggio..


The photo above is taken by "Mikele P.", on Flickr, Creative Commons licence.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta...

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuoc...

Vitalismo e chimica organica

Trovo spesso affascinante ripercorrere alcune tappe della storia della scienza moderna. Interessante sarebbe una scuola che, accanto al necessario nozionismo, crei agli allievi dei collegamenti tra le nozioni e il contesto in cui si svilupparono. Imparare ad esempio una legge a memoria talvolta non ha nessuna utilità (e spesso è difficile da ricordare) se non si crea un collegamento con chi l'ha ideata, dove viveva e in che cosa credeva (e anche l'utilizzo pratico di cui farne). Certo, servirebbe molto tempo per far questo, ma sarebbe proprio questo il compito della Scuola (con la S maiuscola) ovvero quello di far nascere l'amore per lo studio. Nell'anno del Signore 1831 nella tutt'ora famosa e prestigiosa università di Gottinga (Göttingen, nella Bassa Sassonia), a soli 31 anni, entrava in cattedra un grande chimico dell'Ottocento, Friedrich Wohler , il cui contributo fondamentale nella scienza è stato quello di sintetizzare il primo composto organico (l'ure...