Passa ai contenuti principali

Il Mago o Bagatto



Col mio soffio di vulcano cancellerò
 il gelo di questa stanza
 e col volo di una freccia trafiggerò
 quella pallida luna a distanza;
 ci sarò e non ci sarò,
 continuerò
 la mia invisibile danza,
 senza tracce sulla neve lieve sarò,
 mi dirai di sì o mi dirai di no.
 Avrà il silenzio la voce che ho,
 e mani lunghe abbastanza,
 sarà d'attesa e d'intesa, però
 saprò quello che ancora non so.
 Col mio cuore di matita correggerò
 gli errori fatti dal tempo
 e con passo di guardiano controllerò
 che si fermi o che avanzi più lento;
 ci sarò e non ci sarò, ti parlerò
 con ogni fragile accento
 e sarò traccia sulla neve, neve sarò,
 mi dirai di sì o mi dirai di no.
 Sul manoscritto l'inchiostro sarò
 e mi avrai nero su bianco,
 saranno gli occhi o i tarocchi, però
 saprò quello che ancora non so;
 mi dirai di sì o mi dirai di no,
 mi dirai di sì o mi dirai di no.

Sarai sola nel tuo sole
 o solo sarò,
 mi dirai di sì o mi dirai di no,
 mi dirai di sì o mi dirai di no.

(Angelo Branduardi, L'apprendista stregone)

Commenti

Post popolari in questo blog

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuocati e bellissimi,     quanto vi

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta

I Sette Arcangeli

Leonardo da Vinci - Vergine delle Rocce - Louvre Trovo sia interessante "decostruire" e precisare alcuni concetti intorno alla religione Cristiano-Cattolica. Si viene così a scoprire come, nei primi secoli del cristianesimo, molte delle credenze attuali non erano affatto come la gerarchia cattolica oggi ci insegna. A cominciare dal Purgatorio , in origine luogo sconosciuto a tutti, ed introdotto dalla Chiesa nell'Alto Medioevo (leggasi un mio precedente post ), o anche al concetto stesso di Paradiso ed Inferno , che non esistevano, per i primi cristiani esistevano solo la morte e l'attesa della resurrezione, e visto che la resurrezione ormai tardava di parecchi secoli, dove potevano aspettare le anime in attesa del giudizio universale ? Si è allora pensato in un luogo di sosta, di prima e seconda classe, Paradiso ed Inferno appunto (leggasi altro post ). In questi giorni scopro che gli Arcangeli non sono soltanto tre - qualcuno dirà che nemmeno se ne era accorto - ma