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Il Papa bianco

Con buona pace di Malachia e della sua profezia (che ora può riposare in pace dopo millenni di attività) abbiamo un Papa bianco.

Forte il contrasto col suo predecessore, di cui era difficile vedere l'anima, un vero intellettuale certo, ma la cui anima difficilmente riusciva a trasmettere ciò che i fedeli più si aspettano, ovvero l'Amore, tanto è vero che per me misteriose restano le vere ragioni delle sue dimissioni (un altro indizio che le ragioni del cervello hanno prevalso sul cuore).

Sono invece bastate poche parole (ma non sono state solo le parole), affacciato al balcone della piazza più celebre al mondo, per trasmettere tantissimo al popolo. 
Una preghiera, anzi tre, un minuto di silenzio e nulla più. E' la vittoria della spiritualità sulla religiosità, per far capire che al centro del mondo esiste lo Spirito, solo quello e nulla più. 
Se la Chiesa, con Francesco I, recuperasse davvero il Centro, ovvero la Spiritualità, sarebbe davvero il tanto desiderato compimento della missione degli eredi di san Pietro.

Vorrei riportare ora il testo del suo discorso:

«Fratelli e sorelle buonasera. 
Voi sapete che il dovere del Conclave è di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo. Ma siamo qui... 
Vi ringrazio dell’accoglienza, alla comunità diocesana di Roma, al suo Vescovo, grazie. E prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perchè il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca».Quindi ha recitato il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria.

«E adesso
incominciamo questo cammino, 
Vescovo e popolo, questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità a tutte le chiese. Un cammino di fratellanza, di amore e di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi, l’uno per l’altro, preghiamo per tutto il mondo, perchè ci sia una grande fratellanza. 
Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo - mi aiuterà il mio cardinale vicario qui presente - sia fruttuoso per la evangelizzazione di questa sempre bella città... 
Adesso vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore. Prima che il Vescovo benedica il popolo io vi chiedo che voi pregate il Signore perchè mi benedica: la preghiera del popolo chiedendo la benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me».

«Adesso darò la benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e donne di buona volontà», 

ha proseguito, impartendo la benedizione in latino e concedendo l’indulgenza plenaria. 

«Grazie tante dell’accoglienza. 
Pregate per me e a presto, ci vediamo presto. 
Domani voglio andare a pregare la Madonna perchè custodisca tutta Roma. 
Buona notte e buon riposo»

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