Leggo dalla cronaca di La Stampa di oggi : rapina violenta nel convento di Belmonte (nel torinese) picchiati quattro frati con dei bastoni (nello stile di Arancia Meccanica) ; crisi del Caucaso tra Usa e Russia che risveglia (per chi li ha vissuti) climi preoccupanti da guerra fredda che si credeva oramai dimenticata; la Corea del Nord che sospende il piano di smantellamento degli impianti nucleari..
Intendiamoci : non che sia una cronaca tanto diversa da un qualsiasi altro giorno, non che oggi le notizie siano particolarmente nefaste. Ma è proprio questo quello che mi preoccupa, ovvero che induce a pensare che sia "normale". E forse sono in molti a pensare proprio che sia normale, alcuni restando indifferenti (tanto le cose vanno così, non si possono cambiare, penseranno), altri magari preoccupandosi o scandalizzandosi (mi aggiungo anch'io a questa lista) ma poi, cosa cambia, magari dopo si pensa a cosa si farà questa sera o il prossimo weekend, alla "ricerca della felicità" (come citato nelle costituzioni) che oggi per molti significa solo una cosa : benessere materiale, divertirsi e non pensare ad altro, parlare tanto per fare esercizio ginnico con la mascella, lavorare si, ma solo per avere soldi e giorni di vacanza.
No, non è così che deve andare il mondo.
Dov'è lo spirito ?
Lo spirito o anima o quella invisibile cosa che non pensa solo e unicamente (solo e unicamente, intendiamoci) alle cose materiali, quella che ti fa ricordare le domande che sicuramente tutti noi ci siamo posti almeno una volta nella nostra vita (parlo delle domande sullo spirito, di noi e della nostra esistenza, del mondo, di Dio o del Tutto), ma che teniamo segrete, inconfessabili perchè sorte quando si era ancora bambini (e quindi ritenute infantili o pensieri immaturi per un "uomo" o per una "donna"), le dimentichiamo e non vogliamo ricordare perchè se le ricordassimo potremmo entrare seriamente in crisi, e tutto il nostro mondo intorno (l'auto o il SUV super figo con i cerchi in lega e magari pagato a rate, la propria donna sempre super figa che va quasi ogni giorno dall'estetista..) potrebbe implodere o crollarci addosso.. e non saremmo più felici.. o almeno non più felici come la felicità viene intesa quando è basata esclusivamente sulla materia e non sullo spirito..
(*) The photo is taken by "mamocalillo", from Flickr, Creative Commons licence
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Un saluto.