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Essere fuori dagli schemi


Avete notato come nella moderna società consumistica ci siano due generi di soggetti che rappresentano un'attentato al mantenimento del sistema.

La prima categoria sono le persone che riconoscendo che quanto posseggano materialmente è più che sufficiente, non desiderino altro per se, cioè non desiderano l'ultimo modello di cellulare, l'auto più grande o più veloce, non pensano che il denaro non siano mai abbastanza, in pratica: non consumano, anzi se possono riciclano, si scambiano gli oggetti, non per avarizia ma proprio perchè capiscono che nel mondo la produzione di beni in occidente è sovradimensionata e nel mondo è mal ripartita.
E come conseguenza, hanno molto più tempo libero, addirittura conoscono l'ozio, questa parola bandita dall'occidente dove tutti devono sempre fare qualcosa, un hobby, uno sport, devastarsi di fatica nel weekend altrimenti sono sono soddisfatti o riempirsi le serate del dopo lavoro.

La seconda categoria che il sistema teme sono le persone non sociali, non connesse, single ma non è detto che debbano per forza esserlo, io preferirei chiamarle "diversamente sociali" , dove la socialità non è confusione o desiderio di appartenere ad un gregge (vedi le code chilometriche all'Expo) ma è una socialità non esibita e discreta, dove le parole scambiate sono magari poche ma pesate, non è un raccontarsi necessariamente tutto di tutto e giudicare le situazioni ma uno scambio che dopo sentono di aver imparato qualcosa o ricevuto qualcosa (e la cosa è reciproco) con il suo interlocutore.
Persone così, come insegnano tutte le principali religioni e movimenti spiritualistici, non appartengono più a questo mondo (pur vivendo serenamente nel mondo), e per questo la loro mente e libera e non più condizionabile dai comportamenti gregari, possono addirittura riconoscere di avere un seme spirituale conservato in un luogo per ora inaccessibile, e lo custodiscono con cura, e cercano se ci riescono di farlo brillare, in questo mondo.

Per entrambe le suddette categorie è impossibile per le aziende farle rientrare in una categorie di consumatori, quale pubblicità propinare, quale messaggio subliminale inculcare nelle loro menti. E lo stesso per i governanti in cerca di voci: che storia raccontargli per prendere voti, su quale punto far leva, per esseri dove nemmeno la "reazione di pancia" funziona per dirottare consensi intorno a loro.
Insomma un bel enigma!

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