Poscia piu' che il nuclear pote' il legittimo impedimento.
Mi viene cosi' da parafrasare la frase del Sommo Poeta, che nel canto XXXIII della Divina Commedia racconto' le vicende del conte Ugolino che, stremato dalla fame, dovette scendere ad un compromesso, a scegliere cosa fosse peggio.
Nel caso del Sommo Premier del Governo piu' bello d'Italia, tra scegliere il programma nucleare (inteso ad uso civile) , fino a ieri strenuamente difeso (ricordate le improvvide affermazioni del governo all'indomani della catastrofe di Fukushima), e il rischio che il referendum del 12 giugno, per un popolo fondamentalmente anti nuclearista, diventi un trionfo anche per l'altro quesito referendario, ovvero l'abrograzione della legge ad personam del legittimo impedimento, ebbene il Nostro non ebbe dubbi... ordino' ai suoi : rinunciamo al nucleare!
Fonte : Repubblica, Passo indietro del governo, via le norme, salta il referendum
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