Inizia oggi, e fino a lunedì 12 maggio, la Fiera Internazionale del Libro, come ogni anno di consueto ospitata al Lingotto Fiere di Torino.
Tema di questa edizione : "ci salverà la bellezza?" come intelligentemente mostra la locandina, una modella ventunenne (l'ucraina Olena Popova) nello stesso atteggiamento (compresi i capelli al vento) della Venere del Botticelli.
Quest'anno la fiera è stata caratterizzata dalla polemica sollevata dopo l'annuncio della scelta dello Stato di Israele come paese ospite, a cui è seguito, a mio parere, una insensata ed esagerata strumentalizzazione (vedi la bandiera di Israele bruciata in piazza a Torino) proiettando l'odio, la guerra e i rancori tra due popoli in un mondo (i libri, la cultura) che per sua natura è pacifico, tollerante, rispettoso della diversità altrui (ad esempio etnica o religiosa), i cui ospiti alla fiera sono convinto siano scrittori ed intellettuali testimoni e portatori della storia e cultura israeliana che propugnano una convivenza pacifica tra popoli.
Ottuso a mio parere criticare la scelta: l'odio nasce dal rifiuto del "diverso", della paura di conoscere la cultura dell'"altro" negandola completamente, mentre la tolleranza nasce dalla reciproca comprensione della cultura altri, vista non come una minaccia alla propria identità ma piuttosto come un'arricchimento reciproco.
Commenti