Ma quante sono le dimensioni in cui viviamo?
Ieri ho finito di leggere il libro "Quinta dimensione" di Giuditta Dembech, dove la quinta dimensione è quella dello spirito.
E' un libro bello ed interessante, dalla prosa scorrevole. La Dembech è una brava giornalista divulgatrice dei temi della spiritualità oltre ad avere lei stessa una grandissima sensibilità, a mio parere l'equivalente di Piero Angela per quanto riguarda la divulgazione scientifica.
Sappiamo che, secondo la teoria scientifica ad oggi universalmente accettata, viviamo in un mondo a quattro dimensioni, tre spaziali ed una temporale. Ciò deriva dalla nota Teoria della Relatività di Einstein (1905) la quale scardina la convinzione che il tempo e lo spazio siano assoluti bensì relativi (ovvero il tempo rallenta per un oggetto in movimento e le lunghezze degli oggetti si contraggano nella direzione del moto.. ovviamente per velocità comparabili a quella della luce).
Parlando ieri con mio padre, un fisico attento alle teorie di confine più avanzate, alla luce degli ultimi studi, in particolare la Teoria delle Stringhe nata per spiegare in un unico formalismo matematico le quattro forze elementari (forza di gravitazione, forza elettromagnetica e le due forze nucleari), si prevedono ben 10 (o 11) dimensioni (!!!) , il problema della teoria è che non può essere dimostrata a meno di non poter disporre di energie pari a quelle coinvolte nel Big Bang.. peccato!
Al di la del loro numero, a me pare evidente che viviamo in un mondo dove i nostri cinque sensi elementari ben poco riescono a percepire riguardo ad una realtà che è molto ben più vasta di quello che banalmente appare sotto i nostri occhi.. c'è molto di più... e possiamo scoprirlo poco per volta con l'intelletto degli scienziati o percepirlo noi stessi aiutati dal sesto senso (il "terzo occhio") delle persone più sensibili.
Quello che credo è che sarebbe bello, e non utopico, sperare che un giorno si parlasse la stessa lingua, così come gli scienziati sono impegnati ad unificare la teoria delle 4 forze elementari, potessero trovare un campo comune di confronto e indagine tra materia sensibile e materia sottile, ovvero quella dello spirito.
Perchè come affermava Gustavo Rol, "la materia è spirito".
Commenti
Ciao Flavio
una domanda molto difficile la tua, per ora quello che abbiamo sono teoria matematiche ovvero equazioni che le prevedono senza però darle un nome, magari suggerirgli dei nomi potrebbe essere compito nostro.. secondo me aggiungerebbe colore e fantasia alla pura matematica.
Anche sapere "cosa contengono" credo sia arduo da immaginare, il "contenere" è infatti un concetto delle prime tre dimensioni spaziali (già con la 4a dimensione, il tempo, non ti chiedi cosa contiene)..
Ciao e grazie!
Luca