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Ai confini della realtà

"C'è una quinta dimensione, oltre a quelle che l'uomo già conosce.
È senza limiti come l'infinito, e senza tempo come l'eternità:
è la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere.
È la regione dell'immaginazione, una regione che si trova ai confini della realtà."
(Rod Serling)

E' l'incipit di ogni episodio della serie televisiva "Ai confini della realtà", la cui prima serie è stata trasmessa negli Stati Uniti tra il 1959 e 1964, col titolo originale "Twilight Zone" (ovvero la zona del crepuscolo).
La voce narrante è quella di Rod Serling, autore e produttore. E tra gli sceneggiatori della prima serie nientepocodimeno di Ray Bradbury (l'autore di fantascienza di Cronache Marziane e Fahrenheit 451).

E' difficile classificare questi brevi racconti di nemmeno mezz'ora l'uno, è oltre la fantascienza, perchè ogni episodio (che è a se stante e autonomo) è un piccolo capolavoro di bravura d'arte cinematografica ed esplora temi profondi dell'inconscio, della morte, della solitudine, del riscatto, del trascendente oltre la realtà sensibile dei cinque sensi..

Il mio consiglio è.. vedeteli !!

PS. Una descrizione dettagliata dei primi 36 episodi della serie si trova sul sito SerieTV:
http://www.serietv.net/guide_complete/ai_confini_della_realta/stagione_1.htm

The photo above is taken by "Harm Rhebergen", on Flickr, Creative Commons licence.

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