Far parte dell'Unione Europea è un grande privilegio, è infatti credo sia evidente a tutti i benefici dell'introduzione della moneta unica (e non parlo dei furbi italiani, commercianti e non, che in passato hanno ricavato un illecito vantaggio).
Ultimamente però alcune decisioni del Parlamento e del Consiglio dell'Unione Europea sono, a mio parere, da far drizzare i capelli. Forse che anche l'Europa, baluardo della democrazia, si sta aprendo ad gruppi di potere ed interessi di parte ?
Fatto sta che, dopo la caduta della moratoria OGM, con la possibilità di coltivare ad uso industriale la patata della Basf Amflora, ora anche l'Italia recepisce la direttiva Frankenstein, perdon Bolkestein (di nome Frits, facente parte della commissione Prodi), che, se applicata potrebbe compromettere l'indipendenza dei mercati rionali, di fatto permettendo ai marchi della grande distribuzione aprire bancarelle al mercato!
Ciò in virtù del fatto che non esisterà più diritto di prelazione degli spazi mercatali per imprese individuali, ovvero gli ambulanti, consentendo a cooperative, srl e spa (ovvero la media e grande distribuzione) di insediarsi al mercato.. come se la loro invadenza non fosse già abbastanza!
E domani a Torino, una delle città capofila della protesta, ci sarà un primo sciopero. Non a caso, la tradizione mercatale nella capitale sabauda è forte di 49 mercati rionali (fonte Wiki), con il più famoso (e più grande d'Europa) Porta Palazzo.
Fonte: La Stampa, Martedì niente mercato: è sciopero
The photo above is taken by "pietroizzo", on Flickr, Creative Commons licence.
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