Passa ai contenuti principali

Museo della Magia


L'idea è a mio parere straordinaria quanto semplice.
Creare un museo della magia, a Torino. L'idea è stata lanciata dall'artista e trasformista torinese Arturo Brachetti, ed ha subito incontrato il parere favorevole del sindaco Chiamparino e della presidende della regione Bresso.

Per il futuro museo è già stata trovata una sede, nell'ex area del Buon Pastore, l'ex riformatorio femminile, abbandonato e poi occupato per lungo tempo dagli squatter. Visto dall'alto, sulla piantina, l'isolato occupa un triangolo compreso tra corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio e la ferrovia. Un triangolo appunto, che è già un simbolo magico, un vertice in direzione di Porta Susa, la vallis occisorum all'epoca romana (ovvero la necropoli) e un vertice nella piazza conosciuta come Rondò della Forca (che, come dice il nome, un tempo era la piazza delle esecuzioni capitali).

Così geniale e così semplice, un museo della magia, ma perchè non averci mai pensato prima ?
Da sempre Torino è conosciuta sulle guide turistiche come un vertice del triangolo di magia bianca, insieme a Lione e Praga (ed ad onor della cronaca, anche vertice di un'altro triangolo di magia nera, come inevitabilmente accade, dove c'è tanto bene c'è anche tanto male). E non si dimentichi la collezione Egizia, evocatrice di un'epoca, quella antico egiziana, dove magia, religione, cultura e vita quotidiana erano strettamente connessi.
Davvero sono convinto potrebbe diventare un'interessante attrattiva turistica, sperando che emuli il successo del museo nazionale del Cinema, rinato appena dieci anni fa.

Fonti ed approfondimenti :
- La Stampa, A Torino nasce il Museo della Magia
- Repubblica, Nell'ex casa degli squatter nasce il museo della magia

The photo above is taken by "mindi64", on Flickr, Creative Commons licence.

Commenti

Post popolari in questo blog

Oci ciornie (occhi neri)

" Oci ciornie ", ovvero " Occhi neri " nella lingua russa, famosa canzone popolare russa, ha un'origine abbastanza singolare. Infatti deriva da un poesia del 1843, del poeta ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (un ucraino quindi, non russo). Solo successivamente venne musicata. La versione più celebre, quella che oggi conosciamo deriva da un novarese (si, nato a Novara, Piemonte, nel 1890), Adalgiso Ferraris , compositore appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia poi in Inghilterra. Se quindi una delle più famose canzoni russe è stata musicata da un italiano, è anche vero che la canzone italiana in lingua napoletana più famosa, 'O Sole mio , è stata sì scritta da Eduardo Di Capua , ma ad Odessa , in Ucraina, nel 1898, e sembra ispirata ad un'alba sul Mar Nero ! Ecco il testo della canzone, nella versione originale di Hrebinka  :     Occhi neri, occhi appassionati     occhi infuocati e bellissimi,     quanto vi

Il presente e' un dono

" Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sara’. C’è un detto: ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente " (il saggio Oogway , la tartaruga, maestro di Kung Fu, parla a Shifu , il panda rosso ) Li chiamano cartoni animati, ma in realta' alcuni tra essi sono molto di piu' che storielle semplici per bambini. Basterebbe che molti adulti li vedessero con gli occhi disinibiti e deprogrammati da bambino per imparare tante cose, concetti davvero semplici e basilari ma che trovo siano profondamente veri. In fondo e' proprio nella semplicita' delle cose la vera essenza. Nel caso del cartoon Kung Fu Panda (2008, recentemente trasmesso in televisione) si possono anche trovare concetti di PNL ( programmazione neuro linguistica ) come si puo' leggere in questo blog anche se la radice di questo concetto risale molto indietro, piu' di duemila anni fa, alla filosofia orientale, e che puo'essere sperimenta

I Sette Arcangeli

Leonardo da Vinci - Vergine delle Rocce - Louvre Trovo sia interessante "decostruire" e precisare alcuni concetti intorno alla religione Cristiano-Cattolica. Si viene così a scoprire come, nei primi secoli del cristianesimo, molte delle credenze attuali non erano affatto come la gerarchia cattolica oggi ci insegna. A cominciare dal Purgatorio , in origine luogo sconosciuto a tutti, ed introdotto dalla Chiesa nell'Alto Medioevo (leggasi un mio precedente post ), o anche al concetto stesso di Paradiso ed Inferno , che non esistevano, per i primi cristiani esistevano solo la morte e l'attesa della resurrezione, e visto che la resurrezione ormai tardava di parecchi secoli, dove potevano aspettare le anime in attesa del giudizio universale ? Si è allora pensato in un luogo di sosta, di prima e seconda classe, Paradiso ed Inferno appunto (leggasi altro post ). In questi giorni scopro che gli Arcangeli non sono soltanto tre - qualcuno dirà che nemmeno se ne era accorto - ma