E' sorprendente: da oggi possiamo dire che siamo tutti ingrassati, tutti indistintamente, con buona pace di chi e' a dieta, in un colpo solo di ben 50 microgrammi al chilo (un microgrammo e' un milionesimo di grammo) che, considerando tutti gli abitanti sulla Terra (circa 6.891.000.000 al 1 gennaio 2011) con un peso medio di 60Kg, equivarrebbe ad un aumento complessivo di circa 207 quintali!
La realta' e' che il Chilogrammo Campione, quello utilizzato dal Sistema Internazionale per definire l'unita' di misura della massa, a seguito di una verifica si e' inaspettatamente alleggerito, giusto di 50 microgrammi, il peso di un granello di sabbia.
Le Grand Kilo, questo e' il nome coniato dai francesi al chilogrammo campione, e' un cilindro metallico costituito da una lega di platino e iridio, viene custodito a Sevres (una citta' dei sobborghi di Parigi) in un caveau sotterraneo, in condizioni controllate ed accessibile unicamente con tre chiavi custodite da tre persone diverse.
Quindi se ci pesassimo su una bilancia, come quelle di una volta con i contrappesi, con i pesi-chilo tarati oggi su quello campione, quindi col chilo piu' leggero, dovremmo aggiungere nel piatto ancora qualcosa (rispetto ai pesi-chilo tarati ieri, piu' pesanti) per equilibrare la bilancia (dato che la nostra massa non cambia), e concluderemo che siamo ingrassati.
Per ora nessuna spiegazione ufficiale su come possa essere dimagrito il peso campione.
Provo io ad ipotizzarne almeno due: la prima, l'evaporazione dovuta alla tensione superficiale dell'oggetto: anche i solidi come i liquidi evaporano a contatto con l'aria, i liquidi molto, i solidi infinitesimamente meno (ma potrebbe essere significativo, tenendo conto che sono passati piu' di cento anni dalla sua realizzazione); oppure la seconda ipotesi e' che e' cambiato localmente il campo gravitazionale terreste, un piccolo spostamento di massa all'interno della Terra (superficiale o profondo: il nucleo si presume fluido) ha variato la forza gravitazionale in quel punto e quindi il suo peso.
Si sta correndo ai ripari: dato che, tra tutte le unita'di misura, la misura di peso e' ancora quella definita nel XIX secolo, 1889, si vorrebbe trovare una definizione di chilogrammo riconducibile a delle grandezze atomiche, come gia' avviene per tutte le altre.
Esempio classico e' il metro, unita' di misura della lunghezza, non piu' riferito al metro campione (definizione durata fino 1960) ma bensi' "la distanza percorsa dalla luce in un tempo pari a 1 / 299.792.458 secondi".
Per il peso il candidato sembrerebbe la Costante di Planck (l'h ovvero 6,626068... per 10 elevato a 34 joule-sec) , quando si potra' misurare con un buon grado di accuratezza..
Nel frattempo che si trovi la nuova definizione, abituiamoci al nostro nuovo peso!
Articoli: La Repubblica, Il mistero del chilogrammo - pesa meno di un chilogrammo
Foto del Chilogrammo campione italiano, come si presenta all'interno della cassaforte, conservato all' INRiM (ex Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris) di Torino.
The photo above is taken by "gwilbor", on Flickr, Creative Commons licence.
La realta' e' che il Chilogrammo Campione, quello utilizzato dal Sistema Internazionale per definire l'unita' di misura della massa, a seguito di una verifica si e' inaspettatamente alleggerito, giusto di 50 microgrammi, il peso di un granello di sabbia.
Le Grand Kilo, questo e' il nome coniato dai francesi al chilogrammo campione, e' un cilindro metallico costituito da una lega di platino e iridio, viene custodito a Sevres (una citta' dei sobborghi di Parigi) in un caveau sotterraneo, in condizioni controllate ed accessibile unicamente con tre chiavi custodite da tre persone diverse.
Quindi se ci pesassimo su una bilancia, come quelle di una volta con i contrappesi, con i pesi-chilo tarati oggi su quello campione, quindi col chilo piu' leggero, dovremmo aggiungere nel piatto ancora qualcosa (rispetto ai pesi-chilo tarati ieri, piu' pesanti) per equilibrare la bilancia (dato che la nostra massa non cambia), e concluderemo che siamo ingrassati.
Per ora nessuna spiegazione ufficiale su come possa essere dimagrito il peso campione.
Provo io ad ipotizzarne almeno due: la prima, l'evaporazione dovuta alla tensione superficiale dell'oggetto: anche i solidi come i liquidi evaporano a contatto con l'aria, i liquidi molto, i solidi infinitesimamente meno (ma potrebbe essere significativo, tenendo conto che sono passati piu' di cento anni dalla sua realizzazione); oppure la seconda ipotesi e' che e' cambiato localmente il campo gravitazionale terreste, un piccolo spostamento di massa all'interno della Terra (superficiale o profondo: il nucleo si presume fluido) ha variato la forza gravitazionale in quel punto e quindi il suo peso.
Si sta correndo ai ripari: dato che, tra tutte le unita'di misura, la misura di peso e' ancora quella definita nel XIX secolo, 1889, si vorrebbe trovare una definizione di chilogrammo riconducibile a delle grandezze atomiche, come gia' avviene per tutte le altre.
Esempio classico e' il metro, unita' di misura della lunghezza, non piu' riferito al metro campione (definizione durata fino 1960) ma bensi' "la distanza percorsa dalla luce in un tempo pari a 1 / 299.792.458 secondi".
Per il peso il candidato sembrerebbe la Costante di Planck (l'h ovvero 6,626068... per 10 elevato a 34 joule-sec) , quando si potra' misurare con un buon grado di accuratezza..
Nel frattempo che si trovi la nuova definizione, abituiamoci al nostro nuovo peso!
Articoli: La Repubblica, Il mistero del chilogrammo - pesa meno di un chilogrammo
Foto del Chilogrammo campione italiano, come si presenta all'interno della cassaforte, conservato all' INRiM (ex Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris) di Torino.
The photo above is taken by "gwilbor", on Flickr, Creative Commons licence.
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