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E' il caso della Chevron, la Standard Oil of California, e della controllata Texaco che, secondo una recente sentenza del tribunale dell'Equador, ha riversato per decenni e sistematicamente una quantita' enorme di rifiuti tossici nella foresta amazzonica, dal 1964 al 1990.
I numeri sono impressionati : 68.000 milioni di litri di rifiuti tossici nei fiumi amazzonici, abbandonato nella foresta almeno 900 pozze piene di residui delle estrazioni petrolifere e ha sversato accidentalmente 64 milioni di litri di greggio a causa di rotture accidentali di oleodotti.
Nella nostra cosiddetta societa' civile, i danni provocati dall'estrazione indiscriminata del petrolio conta ormai numerose compagnie petrolifere: dalla fuoriuscita del greggio dalla piattaforma petrolifera della BP nel golfo del Messico all'inquinamento del delta del Niger da parte della Shell (e la complicita' col governo locale per la repressione della popolazione degli Ogoni - vedi post).
Se per ora la nostra economia e' purtroppo ancora basata sul petrolio e sui derivati, almeno manifestiamo il nostro dissenso verso chi non lo merita e prendiamoci la liberta' di non fermarci mai con l'auto in stazioni di rifornimento Shell o Chevron-Texaco!
Fonte: Repubblica, Chevron pagherà 8.6 miliardi danni ambientali in Amazzonia
The photo above is taken by "M.J.Ambriola", on Flickr, Creative Commons licence
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