Ammiro gli atei.
Gli ammiro sul serio.
Ho conosciuto diversi atei nella mia vita e ammiro la loro derminazione. Chi è ateo è ateo convinto, senza dubbi e spesso non lascia appello a chi non lo è.
L'ateo è un credente. Credono che Dio non esista facendo così un grandissimo atto di fede. E siccome solo chi crede fa atti di fede, ergo l'ateo crede. Ma la fede non è qualcosa che si può toccare, non è materiale, fa parte del mondo invisibile, appartiene al mondo dello spirito (leggi anima) ovvero è Dio. Quindi gli atei ammettono l'esistenza di Dio.
Deve essere per questo che in questi giorni si può leggere su due bus di Genova, a caratteri cubitali, il loro credo, ovvero "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno" (fonte La Stampa).
La Chiesa naturalmente insorge, scatenando una guerra di religione (speriamo solo verbale). Ma le guerre di religioni sono combattute da due opposte fedi. Allora ecco un'altra conferma che gli atei professano una religione e quindi dato che tutte le religioni ammettono il trascendente (Dio o spiriti o divinità), si deduce che credono in Dio.
Sarebbe bello che qualcuno arguto (e di certo facoltoso) potesse affittare spazio su altri bus e potesse scrivere:
Gli ammiro sul serio.
Ho conosciuto diversi atei nella mia vita e ammiro la loro derminazione. Chi è ateo è ateo convinto, senza dubbi e spesso non lascia appello a chi non lo è.
L'ateo è un credente. Credono che Dio non esista facendo così un grandissimo atto di fede. E siccome solo chi crede fa atti di fede, ergo l'ateo crede. Ma la fede non è qualcosa che si può toccare, non è materiale, fa parte del mondo invisibile, appartiene al mondo dello spirito (leggi anima) ovvero è Dio. Quindi gli atei ammettono l'esistenza di Dio.
Deve essere per questo che in questi giorni si può leggere su due bus di Genova, a caratteri cubitali, il loro credo, ovvero "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno" (fonte La Stampa).
La Chiesa naturalmente insorge, scatenando una guerra di religione (speriamo solo verbale). Ma le guerre di religioni sono combattute da due opposte fedi. Allora ecco un'altra conferma che gli atei professano una religione e quindi dato che tutte le religioni ammettono il trascendente (Dio o spiriti o divinità), si deduce che credono in Dio.
Sarebbe bello che qualcuno arguto (e di certo facoltoso) potesse affittare spazio su altri bus e potesse scrivere:
La buona notizia è che Dio esiste,
siamo spiacenti per gli atei.
The photo above is taken by "kazze", on Flickr, Creative Commons licence.
Commenti
penso che se veramente esista un Dio,non sia il dio professato dalle attuali religioni cristiane,islamiche ed ebree.
dunque giungo alla conclusione che solo l'induismo si comporta come vero credente.
A complicare il giudizio, si confonde la religiosità con l'istituzione religiosa (ad esempio i veri credenti cattolici con la Chiesa, io mi sento di appartenere ai primi ma non ai secondi).
Quale Dio, mi chiedi.. io penso che il Dio è unico, esiste a prescindere da cristiani, mussulmani, ebraici, induisti.. che talvolta non coincide con l'interpretazione che il clero (o i sacerdoti o la tradizione o i libri sacri) danno alla divinità.
Dall'alto, siamo tutti uguali e tutti (quelli col cuore puro e sincero) crediamo nello stesso Dio, il Dio dell'umanità.
Quello che hai scritto nella risposta all'anonimo ha senso e in parte lo condivido, ma le motivazioni del post iniziale sono abbastanza ingenua. Ma perchè dovrebbe importarti? Del resto neanche a me importa niente di farti cambiare idea.. Saluti..!