Volare alto, volare sopra le preoccupazioni quotidiane e accorgersi che spesso sono piccole se le si vedono dall'alto. Allo stesso tempo è possibile concentrarsi più su se stessi, essere più interiorizzati e meno esteriorizzati, guardare verso il centro di se stessi, il proprio baricentro e meno verso la periferia fatta di inutili chiacchere, troppe informazioni senza senso, non facendosi contaminare da basse lordure umane, vedi ad esempio le recenti vicende della politica italiana, infangata da intrallazzi tra potere sesso e affari personali a scapito del bene pubblico, e bugie credute da molti come fossero verità.
Non è forse vero che salendo in montagna tutti percepiamo l'aria più fina, più leggera e ci accorgiamo come l'acqua sia più pura ? Allo stesso modo, quando facciamo salire il nostro spirito (non pretendo con la meditazione, ma anche più semplicemente spegnere la tv e leggere un buon libro) traiamo beneficio da tutte le correnti spirituali che dimorano in alto, ci sentiamo più in pace, più centrati in noi stessi, in ciò troviamo la vera fonte del nostro benessere!
"Osservatevi e constaterete che a rendere faticosa la vostra esistenza non sono grandi disgrazie o gravi incidenti - le grandi disgrazie e i gravi incidenti non si verificano tutti i giorni. A rendere difficile la vostra esistenza sono quei pochi contrattempi, quei pochi inconvenienti ai quali date troppa importanza e che sconvolgono o paralizzano tutta la vostra vita interiore. Allora, decidetevi una volta per tutte a tagliar corto con tutti i piccoli dispiaceri, i piccoli inconvenienti, le piccole vessazioni che avvelenano la vostra vita quotidiana, e comincerete finalmente a gustare la pace e la libertà."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Tratto dal "Pensiero del giorno", http://www.prosveta.it/
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