Immaginate per un giorno a restare senza acqua corrente in casa (come sta succedendo a me, in attesa dell'idraulico).
Provate ad immaginare la vita senza acqua in casa, senza di essa molte nostre abitudini quotidiane vengono a mancare: non ci si può lavare le mani, lavarsi i denti, lavare i panni, fare la doccia, lavare i piatti, mettere a bollire l'acqua della pasta o fare il caffè..
Ma come si faceva una volta ? Semplice, brocca e bacinella.
Eleganti pezzi d'antiquariato che ora mi affascinano, una struttura leggera e agile di ferro battuto che le sostiene, sopra una bassa e capiente bacinella (in ceramica) e sotto una capace brocca per versare l'acqua nella bacinella.
E dove si approvigionava l'acqua? Per chi non aveva il pozzo in casa, bisognava far rifornimento coi secchi nel pozzo del cortile o, ancora più lontano, nella fontana nella piazza pubblica.
E questo faceva capire quanto è importante e preziosa l'acqua, un bene da non sprecare, perchè costava fatica approvigionarsene.. e oggi invece va spesso sprecata, usata a fiumi, tenuta corrente anche quando non serve (per lavare i piatti) e talvolta approvigionata male negli acquedotti..
"Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta."
(Cantico delle creature - San Francesco)
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta."
(Cantico delle creature - San Francesco)
Commenti
E' un problema!!!! :-DDD
Alduspm