Torino è più viva che mai, anche se il periodo di crisi economica colpisce tutti.
Torino ha un nuovo grande museo, il MAO, Museo d'Arte Orientale, in un palazzo che forse pochi conoscono, Palazzo Mazzonis, tra via san Domenico e via san Agostino, in pieno Quadrilatero Romano.. un'altro palazzo e un'altra fetta della città recuperata, e questo dimostra quanto potenzialità ha la città per recuperare spazi e accogliere nuove idee e nuovi poli di attrazione.
Torino avrà presto un rinnovato Museo Egizio, che si espanderà a partire dagli attuali spazi in via Accademia Albertina e sarà completo nel 2013 (sarà "un'isola azzurra", fonte LaStampa). E' una fortuna che sia decaduta l'ipotesi di trasferirlo in un castello fuori Torino.
Il Palazzo del Lavoro, realizzato dall'architetto Pier Luigi Nervi per le celebrazione dell'Unità d'Italia (Italia '61) verrà presto recuperato, ex sede espositiva, desolatamente vuoto e inutilizzato durante le Olimpiadi del 2006, diventerà un centro commerciale.
Un'altro centro commerciale direte.. già ma un centro commerciale in città (e non in una lontana e artificiale isola periferica) da competere in bellezza con Harrods di Londra o le Galerie Lafayette di Parigi (fonte LaStampa).
E non per ultimo, Torino ha una nuova via Garibaldi, si chiama via Lagrange, da poco resa pedonale (da via Maria Teresa fino a piazza Lagrange ovvero fino a Marvin tanto per intenderci).
Era davvero necessario pedonalizzare una via così frequentata spazzando via in un colpo solo marciapiedi troppo stretti e traffico d'auto.
Così bella, così spaziosa e calda (diversamente dal primo tratto di via Roma che trovo molto freddo e razionale coi suoi marmi), con una magnifica pavimentazione in pietra, che adesso , ne sono certo, competerà con Via Roma..!
Torino ha un nuovo grande museo, il MAO, Museo d'Arte Orientale, in un palazzo che forse pochi conoscono, Palazzo Mazzonis, tra via san Domenico e via san Agostino, in pieno Quadrilatero Romano.. un'altro palazzo e un'altra fetta della città recuperata, e questo dimostra quanto potenzialità ha la città per recuperare spazi e accogliere nuove idee e nuovi poli di attrazione.
Torino avrà presto un rinnovato Museo Egizio, che si espanderà a partire dagli attuali spazi in via Accademia Albertina e sarà completo nel 2013 (sarà "un'isola azzurra", fonte LaStampa). E' una fortuna che sia decaduta l'ipotesi di trasferirlo in un castello fuori Torino.
Il Palazzo del Lavoro, realizzato dall'architetto Pier Luigi Nervi per le celebrazione dell'Unità d'Italia (Italia '61) verrà presto recuperato, ex sede espositiva, desolatamente vuoto e inutilizzato durante le Olimpiadi del 2006, diventerà un centro commerciale.
Un'altro centro commerciale direte.. già ma un centro commerciale in città (e non in una lontana e artificiale isola periferica) da competere in bellezza con Harrods di Londra o le Galerie Lafayette di Parigi (fonte LaStampa).
E non per ultimo, Torino ha una nuova via Garibaldi, si chiama via Lagrange, da poco resa pedonale (da via Maria Teresa fino a piazza Lagrange ovvero fino a Marvin tanto per intenderci).
Era davvero necessario pedonalizzare una via così frequentata spazzando via in un colpo solo marciapiedi troppo stretti e traffico d'auto.
Così bella, così spaziosa e calda (diversamente dal primo tratto di via Roma che trovo molto freddo e razionale coi suoi marmi), con una magnifica pavimentazione in pietra, che adesso , ne sono certo, competerà con Via Roma..!
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