
Appartengono ad un altro mondo.
Ascoltavo per radio stamattina le inteviste di chi, senza colpa, si trovava imbottigliato nel traffico a causa dei blocchi della protesta giovanile: molti lo acettavano perche' tanti genitori hanno ormai figli precari e sanno cosa significa.
E' importante che gli adulti siano solidali con i loro figli e con questa giusta protesta, chi non capisce e' ovviamente il Piu' Bel Governo della Storia Italiana che vorrebbe gli studenti a studiare senza chiedersi nulla su quello che studiano, non pensare con la testa propria, accettare il lavoro precario a vita, non criticare "il potere", imbottirsi la testa con i grandifratelli, i brunovespa, gli emiliofede, e "farsi" ogni sera una dose quotidiana di Tg1.
Anche i miei colleghi del Politecnico di Torino si sono svegliati insieme a tutti gli altri studenti d'Italia e questo mi fa grande piacere: ieri al rinfresco con spumante e panettone organizzato dal rettore Profumo hanno fatto irruzione e confiscato tutte le prelibatezze (panettoni compresi) e li hanno portati al Sermig, al magnifico Arsenale della Pace (istituto caritatevole guidato da Ernesto Oliviero), da distribuire ai piu' bisognosi. In tempo di crisi e di contestazione giovanile, il festeggiare come se niente fosse, come se tutto andasse bene, era davvero fuori luogo!
Per un paese migliore, tutti noi dobbiamo fare la nostra parte, e farlo sentire, quando sentiamo in coscienza nostra che il declino morale, dei costumi e della cultura italiana non e' un fatto inevitabile, come qualcuno vuol farci credere o farci credere che tutto va bene, e chiedere di meglio e' un diritto di ognuno di noi, un diritto dell'essere umano.
Articolo : Repubblica, Poli, "esproprio proletario" contro il rinfresco di Profumo
The photo above is taken by "Bronnski", on Flickr, Creative Commons licence.
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