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Beowulf

Gaēð ā wyrd swāhiō scel
("il destino va sempre come è tenuto ad andare")

Volevo consigliarvi un bel libro da leggere, che sto leggendo, Beowulf, vi consiglio l'edizione Einaudi col testo originale a fronte.

Non un semplice libro, ma qualcosa che viene da molto lontano, da un popolo (i sassoni) che non avevano ancora adottato la scrittura e che quindi veniva trasmesso per via orale (un pò come succederà ai libri nell'allucinante visione futura di Ray Bradbury in Fahrenheit 451), e solo nel X secolo d.C. verrà codificata per iscritto, con ahimè la revisione cristiana, fortunatamente solo puntuale.

E' come fare un viaggio nel tempo restando seduti a casa propria, o magari viaggiando comodamente in treno, è credo il primo libro di letteratura epica europeo, di un personaggio straordinario quanto fantastico (Beowulf) che lotta contro i mostri (facile un parallelo con i mostri che si agitano dentro la nostra psiche), contro un Orco prima e contro un Drago poi.

L'archetipo di tutti i romanzi cavallereschi che sono succeduti, dall'iconografia cristiana di San Giorgo che uccide il drago (a volte raffigurato con un serpente) per arrivare a Tolkien e Lo Hobbit, Bilbo che sconfigge il drago custode di un favoloso tesoro.

Prima di leggerlo si può anche guardare uno dei film prodotti in questi ultimi anni che riproducono abbastanza fedelmente la trama (anche se non fedelmente lo spirito, ma aggiungono altri significati, seppur più moderni), ovvero "Beowulf e Grendel" (2005) , film islandese ambientato in un paesaggio naturale mozzafiato, e "La leggenda di Beowulf" (2007, di Robert Zemekis), da non molto uscito nelle sale cinematografiche.
Il primo è più complesso e profondo, più epico appunto, il secondo più "americano" (sopratutto nella prima parte) anche se a mio parere ha il pregio di essere il più fedele alla trama dell'epica.

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