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The Polar Express


Volevo consigliari un film di Natale, già uscito nelle sale cinematografiche qualche anno fa ma trasmesso recentemente in televisione. Il film è "The Polar Express", diretto da Robert Zemeckis, del regista per me legato indissolibilmente al film "Ritorno al futuro" ("Back to the Future", 1985), e poi successivamente a "Roger Rabbit" e "Forrest Gump".

Tra gli attori Tom Hank che presta però solo il corpo in quanto i movimenti vengono digitalizzati con la tecnica del performance capture (o motion capture), e tale informazioni vengono utilizzate per animare il modello digitale del personaggio in 3D. L'effetto risultante è un film di animazione ma con i movimenti dei personaggi così fluidi (soprattutto l'espressione del viso) da apparire quasi reali.

A parte i contenuti buonistici e conformistici del Natale e propagandistici americani (ovvero l'esclamazione "ho ho ho" e il classico vestito rosso e bianco della Coca Cola), il film merita grandemente per una sequenza, quella iniziale: il ragazzo svegliato nel pieno della notte si trova il treno "Polar Express" fermo nel suo vialetto di casa pronto per farlo salire. Lo stupore e la meraviglia del ragazzo contrasta con la naturalezza del capotreno che da per scontato che il treno sia li per lui e sia diretto al Polo Nord ad incontrare Babbo Natale:

Conductor: Well? You coming?
Hero Boy: Where?
Conductor: Why, to the North Pole, of course! This is the Polar Express!

E al ritorno, dopo che il ragazzo viene riaccompagnato a casa e ha fatto tesoro dell'esperienza acquisita dal viaggio, il capotreno, congedandolo e ricordandogli la sua incertezza iniziale, quella di salire o meno sul treno, conclude dicendogli:

"One thing about trains: It doesn’t matter where they’re going. What matters is deciding to get on."

"Una cosa importante sui treni. Non è importante dove vanno, è importante decidere di prenderli"

Trailer su You Tube.

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