"Quando il cuore è sereno ? Quando ama ed è amato"
E' possibile disegnare l'anima? Disegnare la propria anima ?
E' una domanda alla quale è difficile rispondere, tuttavia vi assicuro qualcuno ci crede, e ha creato anche uno strumento per farlo.
Il principio è molto semplice, così semplice che pare impossibile che permetta di farlo: un disco ruotante sul quale è appoggiato un foglio di carta bianco (rotondo anch'esso), e dei pennelli a cui attingere dei colori. Pochi colori per la verità, tre, ma come la fisica insegna tre sono i colori base per ottenere tutti gli altri.
Il disco con sopra il foglio di carta ruota, e per disegnare la propria anima si appoggia il pennello mentre il disco ruota e lo si colora.
Semplice, è tutto qui.
E poi il foglio di carta colorato viene interpretato dall'inventore della macchina.
Certo, può essere visto come nulla più di un puro divertissment intellettuale o come un semplice passatempo in un'occasione di festa, però nulla vieta di tentare di farlo, di disegnare la propria anima, visto che è possibile farlo proprio a Torino, al mercatino di Borgo Dora, in una bancarella di Natale nell'accogliente "Cortile del Maglio" (accanto all'Arsenale della Pace, il Sermig).
E' quindi il mio consiglio (anzi, regalo) che vi faccio di andarci (c'è tempo fino a Natale), a disegnare la propria anima e poi ad ascoltare ciò che per me si sono rivelate sagge parole di una persona saggia (che cito nell'incipit di questo post).
Disegnare l'anima, davvero sorprendente a dirsi, non costa nulla, ma l'offerta è libera.
Commenti
Ma quanto tempo ci spendi sopra? è impegnativo? sei riuscito ad organizzare per Capodanno?
Noi siamo sicuramente a Torino..
Ciao,
Marco
Nel mio caso, l'ho trovato quasi uno sbocco spontaneo per esprimermi, abituato a scrivere solo pochi mesi fa tante email al giorno.. e per una sola persona.
Allora perchè mi sono chiesto dare l'esclusiva ad una persona.. perchè non condividere quello che provo, quello che sento, quello che vivo potenzialmente con chiunque altro abbia voglia di ascoltare e di confrontarsi, dall'argomento più stupido a quelli più spirituali.
E anche se fossi io l'unico interlocutore, penso che lo stesso avrei raggiunto il mio scopo..
Per capodanno ci sentiamo Marco!