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La velocità del Cuore

Fermarsi.
Fermarsi per un istante, rinunciare al parossismo della vita che ci trascina, fermarsi per una notte, fermarsi per un un giorno o più, o magari fermarsi per una vita.
Ora sono fermo, di notte, con quasi 39 di febbre in un letto, nel mio letto, avvolto nella calda atmosfera che una mansarda, la mia mansarda, può creare, cullato da una musica dolce, sintonizzato sulle frequenze del Cuore (Radio Cuore), viaggiare alla sua velocità lasciando che i miei pensieri vengano trascinati nel viaggio, e sentire i tanti dolori di amori spezzati, di amori traditi, di amori finiti, ma con la speranza che si può ancora sperare di amare, che potrebbe trovarsi solo dietro l'angolo e tu non l'hai ancora scorto, oppure passa attraverso un sentiero che stai accingendo a percorrere o hai già iniziato e non te ne sei ancora accorto.
La speranza che si può ancora sperare di amare, come la prima volta, nonostante tutto.

"Non rinunciare mai,
apri le ali e vai,
non è l'ultima volta che cadrai ma ti alzerai,
vedrai la troverai e allora volerai"
(Gemelli Diversi, Icaro)

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