Oggi, 3 febbraio, è il giorno dedicato a San Biagio.
San Biagio, venerato come santo sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa, vescovo di Sebaste (in Armenia, oggi Sivas in Turchia) , fu vescovo della sua citta natale, tra il III e il IV secolo.
Fu martirizzato dai Romani nel 316 d.C. per non aver voluto rinnegare la fede, nonostante tre anni prima, nel 313, l'imperatore romano Costantino emise il famoso editto sulla libertà di culto.
Nell'VIII secolo alcuni armeni, volendo portare le relique del santo a Roma, incontrarono una tempesta al largo di Maratea (in Basilicata). Il luogo del rifugio durante la tempesta fu interpretato come il vero luogo dove translare le relique. San Biagio divenne patrono della città e fu edificata una basilica sul Monte San Biagio.
Nella tonomastica italiana il suo nome è abbastanza frequente, come ad esempio il paese di San Biagio della Cima, vicino a Ventimiglia, in provincia di Imperia.
E' il protettore della gola in quanto, narra uno dei suoi miracoli, salvò un bambino dal soffocamento con una lisca di pesce. Per questa ragione, nel milanese si usa ancora oggi conservare un pezzo del panettone natalizio per mangiarlo oggi come rito propiziatorio per la salute della gola.
Fonte : Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Biagio_di_Sebaste
Immagini :
Hans Memling, San Biagio, 1491, olio su tela, Lubecca, Sankt-Annen-Museum. Licenza Creative Commons.
Photo taken by "yuichi.sakuraba", on Flickr, Creative Commons licence.
San Biagio, venerato come santo sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa, vescovo di Sebaste (in Armenia, oggi Sivas in Turchia) , fu vescovo della sua citta natale, tra il III e il IV secolo.
Fu martirizzato dai Romani nel 316 d.C. per non aver voluto rinnegare la fede, nonostante tre anni prima, nel 313, l'imperatore romano Costantino emise il famoso editto sulla libertà di culto.
Nell'VIII secolo alcuni armeni, volendo portare le relique del santo a Roma, incontrarono una tempesta al largo di Maratea (in Basilicata). Il luogo del rifugio durante la tempesta fu interpretato come il vero luogo dove translare le relique. San Biagio divenne patrono della città e fu edificata una basilica sul Monte San Biagio.
Nella tonomastica italiana il suo nome è abbastanza frequente, come ad esempio il paese di San Biagio della Cima, vicino a Ventimiglia, in provincia di Imperia.
E' il protettore della gola in quanto, narra uno dei suoi miracoli, salvò un bambino dal soffocamento con una lisca di pesce. Per questa ragione, nel milanese si usa ancora oggi conservare un pezzo del panettone natalizio per mangiarlo oggi come rito propiziatorio per la salute della gola.
Fonte : Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Biagio_di_Sebaste
Immagini :
Hans Memling, San Biagio, 1491, olio su tela, Lubecca, Sankt-Annen-Museum. Licenza Creative Commons.
Photo taken by "yuichi.sakuraba", on Flickr, Creative Commons licence.
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