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XVII febbraio : Giornata Mondiale del Gatto


"Molto, moltissimo tempo fa, in tempi così remoti che le stesse rocce non ne conservano traccia, il Creatore di ogni cosa convocò le diverse categorie di spiriti che destinava a popolare il pianeta Terra. Per poter procedere ad un'equa ripartizione delle specie, chiese ad ogni gruppo di formulare un auspicio.
I clan si concertarono a lungo, il tempo per un buon miliardo di stelle di nascere e morire. Poi ognuno espresse il suo punto di vista, le sue ambizioni, i suoi sogni.
- Desideriamo l'onnipresenza e l'invisibilità, dissero i primi.
Così nacquerò batteri, microbi e virus.
- Noi vorremmo fare fortuna, dissero i secondi.
Il Creatore generò le ostriche perlifere.
Da chi aveva chiesto solo la pazienza, nacque la stirpe dei ragni.
Chi chiedeva l'eloquenza divenne pappagallo, chi aveva uno spirito sociale particolarmente sviluppato e desiderava una perfetta eguaglianza diede vita alle pecore, chi sognava l'alta finanza solcò gli oceani con pinne da pescecane, chi voleva conoscere l'alfabeto dei fiori volò via con ali di farfalla.
- Noi vorremmo essere gli eterni fidanzati della luna.
Dio concesse loro di essere i primi lupi.
Qualche originale espresse il sogno di far parte dell'Accademia.
Nacquero i pavoni.
Un gruppo di esagitati reclamò una mente particolarmente efficiente e brillante. Malgrado la bizzarria della richiesta, il Creatore, nella sua infinita bontà, generò l'uomo.
- E voi - chiese infine all'ultimo gruppetto rimasto silenzioso e appartato - cosa auspicate ?
- La saggezza, o Signore.
Così apparvero i gatti."

Tradotta MOLTO MOLTO liberamente dalla raccolta di novelle di Julia Deuley, La Sagesse des chats - Editions du Rocher.
Racconti che fanno le fusa- Piemme editore.

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