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Torino verso il futuro : Variante 200


Se qualcuno pensava che Torino, dopo le Olimpiadi invernali del 2006, avesse dato il meglio di sé, come miglioramento dell'immagine internazionale e come trasformazione urbanistica di ex città industriale, e poi assistere al ritorno del lento assopimento di città "bougia nen" (grigia, fredda, monotona), è destinato a ricredersi, in vista di una nuova sfida. Per i prossimi vent'anni suggerisco, a chi può, di restare in città (o nelle vicinanze).

Proprio nel giorno dell'inaugurazione delle Olimpiadi canadesi di Vancouver, oggi la città di Torino "porta a spasso" (nel senso letterale, con un bus a noleggio) 300 architetti, candidati ad immaginare e ridisegnare un'altro pezzo di Torino. Per fortuna che è tornato il sole, dopo la bella nevicata di ieri, una luce ideale per ispirare l'immaginazione degli architetti.

Ad essere trasformata , questa volta sarà la periferia nord di Torino, dove nacque, agli inizi del Novecento, uno dei primi storici quartieri industriali, culminato con lo scalo ferroviario Vanchiglia e con il "trincerone ferroviario" che lo collegava alla ferrovia verso Milano (il trincerone oggi giace tristemente abbandonato).
I quartieri interessati al recupero del degrado post-industriale (e al recupero di integrazione multietnica, essendo una zona ad altra immigrazione, comunitaria ed extra) sono i quartieri di Barriera di Milano e Regio Parco. E il fil rouge che unirà le aree recuperate sarà, attenzione attenzione, la linea 2 della metropolitana!

Il tracciato della nuova linea collegherà parco Sempione (o l'ex parco, vedremo come sarà ridisegnato), lo scalo Vanchiglia, passerà per il centro (che bello quando la voce registrata in metro annuncerà "prossima fermata, Piazza Castello" !), incrocerà la linea 1 a Re Umberto, per poi scendere lungo l'asse di Corso Orbassano, almeno fino agli stabilimenti della Fiat Mirafiori (dopo la Fiat Lingotto e la metro 1, dimostra quanto sia ancora importante la Fiat a Torino).

Approfondimenti:

The photo above is taken by "marmox", on Flickr, Creative Commons licence.

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