Ancora si respira il profumo delle olimpiadi di Torino 2006, ancora si sentono correre gli atleti alle partite di hockey su ghiaccio, le lame che tagliano il ghiaccio e sfilano veloci senza fine.. è il PalaIsozaki, uno dei luoghi architettonici più belli, insieme all'attiguo Stadio Olimpico con la Torre Matatona, costruiti e rinnovati per la Torino Olimpica.
Ieri degno contenitore per l'opera teatrale "Romeo e Giulietta", musical a mio parere straordinario di Riccardo Cocciante, sue le musiche, con i testi di Pasquale Panella (autore di testi per Lucio Battisti, Amedeo Minghi e Mietta e già autore dei testi del musical Notre Dame de Paris, opera prima dello stesso Cocciante), per la regia di Sergio Carruba (insieme a Daniela Schiavone, aiuto regista), le coreografie di Narciso Medina Favier, i costumi di Gabriella Pescucci (Oscar nel ’92 per l’Età dell’innocenza di Scorsese) e con un cast di 34 giovani attori, cantanti e ballerini scelti dallo stesso Cocciante.
Musica di una intensità straordinaria, movimenti di scena magistrali (stupendo l'immenso globo ruotante con due facce antropomorfe del sole contrapposte, con effetto tridimensionale straordinario), e, se mi è permesso dare le pagelle, assegno la palma di miglior interprete a Mercuzio (Gian Marco Schiaretti), cugino di Romeo, e al secondo posto Frate Lorenzo (Fabrizio Voghera).
Le repliche dello spettacolo fino a domenica 13 aprile.
Alcuni link:
- Sito ufficiale (www.giuliettaromeo.it)
- Articolo su La Stampa
- Opera Giulietta e Romeo di Cocciante su Wiki.
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