Eccola la "Città Ideale", come l'aveva immaginata mezzo millennio fa uno straordinario pittore del rinascimento, non sappiamo se realizzato dal grande Piero della Francesca o sia piuttosto da attribuirsi ad un pittore-architetto, data la perfetta geometria dei palazzi, come Leon Battista Alberti o piuttosto (come sembra a me più verosimile) Luciano Laurana, architetto della corte urbinate.
Leggo oggi la notizia che gli spazi della facoltà di Economia di Torino raddoppieranno (fonte La Stampa), e avranno un'unica e degna collocazione nell'ex palazzo Irve, costruito tra il 1883 e il 1886 dall’ingegnere Crescentino Caselli, e conosciuto dai torinesi come l'edificio "dei poveri vecchi", ovvero, si direbbe oggi in modo più politically correct, Istituto di riposo della Vecchiaia.
Curiosando sul web ho trovato un forum che elenca in maniera sistematica ed approfondita tutti i progetti aperti e approvati per Torino, immagini di una città per un futuro prossimo venturo, che ridefinisce e mette in discussione tanti spazi di Torino, una città che si proietta sia verso il basso (nel sottosuolo: la metropolitana, il passante ferroviario con le nuove stazioni), sia verso l'alto, come i grattacieli, primo tra tutti quello del San Paolo progettato da Renzo Piano.
Il fulcro di questo nuovo cambiamento per me sarà l'asse ferroviario di Porta Susa, non più il freddo e grigio ferro dei binari, quasi un simbolo del progresso dell'Ottocento ma la luminosità del vetro della nuova stazione e del grattacielo avveniristico di Renzo Piano (immeritatamente criticato da alcuni e addirittura mistificato, come la foto del falso accostamento Mole-grattacielo che circolava su Internet) che aprirà nuovi spazi e (ammesso che si farà la terrazza panoramica) nuovi punti di vista per noi torinesi.
Dal forum sopracitato, scopro così progetti diversi, noti e meno noti, che trovo per la prima volta riuniti in un unico compendio.
Ecco quindi il link Skyscraper - "TORINO - progetti approvati" :
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=419206
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