Un luogo dello spirito che ho scoperto ieri, passeggiando per le vie di Torino, in una splendida ultima domenica di settembre.
E' la chiesa di San Massimo, in via Mazzini 29 , un imponente ma leggero edificio in stile neoclassico (realizzato dall'architetto Carlo Sada a metà dell'800), dedicato a San Massimo, primo vescovo di Torino (almeno: il primo di cui si ha notizia), vissuto durante il periodo delle invasioni barbariche in Italia (420 è la data della sua morte) e quindi come vescovo guida della città durante questo buio periodo della storia.
Fu discepolo di Sant'Ambrogio di Milano e Sant'Eusebio di Vercelli.
Bellissimo il grande affresco dell'abside raffigurante il santo che predica ai cittadini.
E' la chiesa di San Massimo, in via Mazzini 29 , un imponente ma leggero edificio in stile neoclassico (realizzato dall'architetto Carlo Sada a metà dell'800), dedicato a San Massimo, primo vescovo di Torino (almeno: il primo di cui si ha notizia), vissuto durante il periodo delle invasioni barbariche in Italia (420 è la data della sua morte) e quindi come vescovo guida della città durante questo buio periodo della storia.
Fu discepolo di Sant'Ambrogio di Milano e Sant'Eusebio di Vercelli.
Bellissimo il grande affresco dell'abside raffigurante il santo che predica ai cittadini.
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