Ormai credo che non esistano più dubbi sul cambiamento climatico in corso sul nostro pianeta. Il riscaldamento globale è una realtà e quello che possiamo sperare è che la temperatura non aumenti della soglia critica di +3 gradi, che produrrebbe probabilmente l'estinzione della maggior parte delle forme di vita sulla Terra.
Per salvare la biodiversità del mondo vegetale, è stato realizzato da pochi anni un progetto enorme. Questo progetto si chiama Svalbard Global Seed Vault, che tradotto significa all'incirca "deposito mondiale delle sementi". E' stato realizzato nelle isole Svalbard, nel mar Artico sotto la giurisdizione della Norvegia.
E' un sito perfetto per conservare congelati i semi in quanto l'isola d'inverno ha temperature intorno ai -12°C mentre d'estate la media è di 5°C. E' un isola poco abitata (con una numerosa popolazione di orsi bianchi) e, per la sua posizione strategica in mezzo all'oceano Artico, è dotata di una aeroporto internazionale.
Il grande "frigo" (nella foto, si vede la porta di ingresso), è stato costruito 160 metri all'interno della roccia di arenaria nell'isola Spitsbergen, ad un'altezza di 130 metri dal livello del mare, altezza che gli consentirebbe di restare sulle terre emerse nel caso tutti i ghiacci dei poli del pianeta dovessero sciogliersi, internamente viene mantenuta costante una temperatura di -18°C. Nel caso il sistema di refrigerazione dovesse spegnersi, la cavità dovrebbe garantire una temperatura di -8° permettendo le sementi di conservarsi per almeno 200 anni. Già.. ma e poi?
Il Global Seed Vault è stato inaugurato dalle autorità il 26 febbraio 2008, presente il presidente della Commissione europea JoséManuel Barroso, e i numeri parlano chiaro di quanto sia importante questo progetto:
1) 250,000 sementi di piante di tutto il mondo, a regime è previsto che conterrà all'incirca 4,5 milioni di semi,
2) 5 anni per costruirlo,
3) circa 144 milioni di dollari di finanziamento (fonte).
Il sito è gestito, oltre che dal governo Norvegese, dal Global Crop Diversity Trust, in collaborazione con lo scandinavo Nordic Genetic Resource Center.
Scorrendo la lista dei finanziatori (leggi il PDF) si scopre che, accando ai finaziamenti di molte nazioni (tra cui l'Italia con 500.000 euro), si trova la fondazione Gates (quella di Bill Gates) con ben 30 milioni di dollari, a seguire altri tra cui la fondazione Rockfeller (con 1 milione di dollari) e.. dulcis in fundo, anche due grandi società che producono sementi geneticamente modificate (OGM) : Syngenta e Dupont/Pioneer Hi-bred.
Trovo tutto molto eticamente corretto, ma, mi viene da pensare, perchè non spendere la stessa cifra per salvare il nostro pianeta, finanziare soluzioni per fare in modo che le emissioni che producono il riscaldamento globale diventino sostenibili per il nostro pianeta, e che si spendano soldi per diffondere la cultura di salvaguardia ambientale a tutti i livelli, popoli, nazioni e governanti ?
Triste pensare che non ci rimane che l'Arca di Noè per salvarci..
Ecco il link ad alcuni articoli, per approfondire:
10/2/2007 - Le Scienze: Un'arca di Noè per i semi del mondo
26/2/2008 - La Stampa: In Norvegia l'Arca di Noè per tutti i semi del mondo
27/2/2008 - La Repubblica: Un´Arca per i semi del mondo
Maggio 2008 : Società Sanpaolo : Per tutti i semi del mondo
The photo above is taken by "bereform", on Flickr, Creative Commons licence.
Per salvare la biodiversità del mondo vegetale, è stato realizzato da pochi anni un progetto enorme. Questo progetto si chiama Svalbard Global Seed Vault, che tradotto significa all'incirca "deposito mondiale delle sementi". E' stato realizzato nelle isole Svalbard, nel mar Artico sotto la giurisdizione della Norvegia.
E' un sito perfetto per conservare congelati i semi in quanto l'isola d'inverno ha temperature intorno ai -12°C mentre d'estate la media è di 5°C. E' un isola poco abitata (con una numerosa popolazione di orsi bianchi) e, per la sua posizione strategica in mezzo all'oceano Artico, è dotata di una aeroporto internazionale.
Il grande "frigo" (nella foto, si vede la porta di ingresso), è stato costruito 160 metri all'interno della roccia di arenaria nell'isola Spitsbergen, ad un'altezza di 130 metri dal livello del mare, altezza che gli consentirebbe di restare sulle terre emerse nel caso tutti i ghiacci dei poli del pianeta dovessero sciogliersi, internamente viene mantenuta costante una temperatura di -18°C. Nel caso il sistema di refrigerazione dovesse spegnersi, la cavità dovrebbe garantire una temperatura di -8° permettendo le sementi di conservarsi per almeno 200 anni. Già.. ma e poi?
Il Global Seed Vault è stato inaugurato dalle autorità il 26 febbraio 2008, presente il presidente della Commissione europea JoséManuel Barroso, e i numeri parlano chiaro di quanto sia importante questo progetto:
1) 250,000 sementi di piante di tutto il mondo, a regime è previsto che conterrà all'incirca 4,5 milioni di semi,
2) 5 anni per costruirlo,
3) circa 144 milioni di dollari di finanziamento (fonte).
Il sito è gestito, oltre che dal governo Norvegese, dal Global Crop Diversity Trust, in collaborazione con lo scandinavo Nordic Genetic Resource Center.
Scorrendo la lista dei finanziatori (leggi il PDF) si scopre che, accando ai finaziamenti di molte nazioni (tra cui l'Italia con 500.000 euro), si trova la fondazione Gates (quella di Bill Gates) con ben 30 milioni di dollari, a seguire altri tra cui la fondazione Rockfeller (con 1 milione di dollari) e.. dulcis in fundo, anche due grandi società che producono sementi geneticamente modificate (OGM) : Syngenta e Dupont/Pioneer Hi-bred.
Trovo tutto molto eticamente corretto, ma, mi viene da pensare, perchè non spendere la stessa cifra per salvare il nostro pianeta, finanziare soluzioni per fare in modo che le emissioni che producono il riscaldamento globale diventino sostenibili per il nostro pianeta, e che si spendano soldi per diffondere la cultura di salvaguardia ambientale a tutti i livelli, popoli, nazioni e governanti ?
Triste pensare che non ci rimane che l'Arca di Noè per salvarci..
Ecco il link ad alcuni articoli, per approfondire:
10/2/2007 - Le Scienze: Un'arca di Noè per i semi del mondo
26/2/2008 - La Stampa: In Norvegia l'Arca di Noè per tutti i semi del mondo
27/2/2008 - La Repubblica: Un´Arca per i semi del mondo
Maggio 2008 : Società Sanpaolo : Per tutti i semi del mondo
The photo above is taken by "bereform", on Flickr, Creative Commons licence.
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