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Preservativo e Pietas cattolica

Adesso anche la prestigiosa rivista medica Lancet è contro le affermazioni del Papa Benedetto XVI, a seguire dalle critiche dei principali stati europei: Francia, Germania, Spagna.
Intempestiva la sua affermazione e ormai anacronistica a mio parere questa strenua difesa cattolica contro l'uso del preservativo.

Più grave ancora che il Papa lo abbia ribatito il 17 marzo scorso, nel suo ultimo viaggio in Africa, dove l'AIDS è ormai una malattia endemica in molti stati del continente.
Così afferma: "E' una tragedia che non si può superare solo con i soldi, non si può superare con la distribuzione di preservativi, che anzi aumentano i problemi" (fonte La Repubblica). La soluzione ? "soffrire con i sofferenti" e naturalmente tanta ma tanta castità!
Lancet sottolinea invece che è provato che la diffusione dell'epidemia si contrasta proprio con l'uso del preservativo (anche se non l'unico rimedio) e che quindi tale affermazione distorta, fatta da un eminente e carismatico personaggio, potrebbe portare a gravi conseguenze (fonte La Repubblica).

Peccato assistere ad uno svuotamento della pietà cristiana, la pietas che la gerarchia ecclesiastica sarebbe portatrice, viene invece persa e snaturata in nome di un anacronistico precetto..

Fonti:
 - Repubblica, Viaggio in Africa del Papa: non mi sento solo "E l'Aids non si vince con preservativi"
 - Repubblica, Lancet contro il Papa "Ha distorto la scienza"

The photo above is taken by "peachy92", on Flickr, Creative Commons licence.

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