Ma che male ci ha fatto la Luna ?
Oggi, nell'ambito della missione NASA LCross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), un razzo Centaur lanciato da Cape Canaveral ha impattato nel polo sud lunare, nel cratere Cabeus, sollevando un pulviscolo che è stato attraversato dalla sonda LCross, anch'essa in rotta di collisione col nostro satellite. I dati raccolti saranno importanti in quanto permetteranno di dimostrare la presenza di acqua sulla Luna.
Quello che mi viene da pensare è che non esisteva proprio un'altro modo, meno cruento, meno da yankee americano "spaccone", meno spettacolare, magari con una metodologia più intelligente, con sonde e robot (del tipo Pathfinder) che effettuano carotaggi sul suolo lunare e che ne verificano l'esistenza ?
Più della necessità di verificare l'esistenza dell'acqua sulla Luna, fatto già accertato da altre sonde (Lunar Reconnaissance Orbiter - LRO, Lunar Prospector - LP, l'indiana Chandrayaan-1 e la giapponese Kaguya-Selene) mi sembra quasi un'esibizione necessaria per affermare l'egemonia americana nello spazio.
Anche se non ci sono forme di vita sulla Luna, colpire la Luna con missili è un colpo al cuore a tutti i poeti che hanno scritto o sono stati ispirati da essa, dagli innamorati che rivolgono a Lei lo sguardo.
E se invece ci fossero forme primitive di vita ? Dove c'è acqua ci potrebbe essere vita, seppure elementare, batteri, organismi primitivi.. li colpiamo ?
Fonte : Corriere
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