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Bere acqua del rubinetto

Leggo e diffondo questa iniziativa, in occasione della "Giornata Mondiale dell'Acqua", indetta dalle Nazioni Unite il 22 marzo, l'iniziativa "Imbrocchiamola", sostenuta da Lega Ambiente, nel diffondere l'uso dell'acqua del rubinetto come acqua da tavola, a casa propria ma anche chiederla come alternativa all'acqua minerale servita nei bar e nei ristoranti.

Interessante il dossier di Lega Ambiente sulle acque minerali ("Un paese in bottiglia") dove si scopre che l'Italia è il paese con il record mondiale del più alto consumo pro-capite di acque minerali, vuoi per la sfiducia (spesso immotivata) verso la qualità dell'acqua degli acquedotti pubblici (quando è vero il contrario : esistono più controlli sull'acqua degli acquedotti che nell'acqua imbottigliata), vuoi per la martellante pubblicità in Italia delle acque minerali che genera quindi grossi volumi d'affari.

C'è chi obbietta che l'acqua del rubinetto ha un cattivo odore a causa del cloro e quindi preferisce comprare l'acqua minerale. La soluzione è semplice, basta versarla in una brocca e i componenti a base di cloro si volatizzeranno.

E da oggi inizio anch'io a versare l'acqua del rubinetto nella brocca!

Commenti

Anonimo ha detto…
Io uso la Brita. Ci sono anche altre alternative a questo brevetto tedesco di cui purtroppo non so fornire nomi.
Ho risolto il porblema dell'acqua clorosa e calcarea, il problema della differenziazione di plastica/vetro. E' una buona soluzione.
Anonimo ha detto…
post molto interessante.
grazie

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