Pur essendo spesso molto critico verso le nostre (tante o poche) carenze italiane, talvolta sono restio partecipare a quello che sembra lo sport nazionale italiano, che non è come si crederebbe il gioco del calcio ma la auto-denigrazione di noi italiani in confronto a ciò che viene fatto all'"estero", che sia europeo o americano o di altra nazione, come ad esempio la proverbiale precisione svizzera, l'ordine tedesco, l'efficienza inglese.
In difesa dell'italianità, leggo un articolo del 29 febbraio sul Times, dal titolo "The Italian perspective", nel quale si analizzano alcuni problemi del glorioso servizio postale britannico, The Royal Mail, e lo si confronta con il sistema postale italiano, le nostre "Poste Italiane" e dei passi avanti verso la modernizzazione ed efficienza degli ultimi anni.
Cito il giornalista del Times, Richard Owen, che nell'incipit del suo articolo scrive:
"As Royal Mail closes post offices, its counterpart in Italy is expanding and moving into profit by adopting a strategy that Royal Mail bosses might wish to consider."
Come dire: gli inglesi imparino da noi..
Qui il link all'articolo completo.
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